Minacce di morte ai pm Lombardo e Gratteri, individuati gli autori

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Sono in corso di esecuzione, dalle prime luci dell’alba, una serie di perquisizioni da parte degli uomini del comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria nell’ambito di un’articolata indagine che ha portato ad individuare l’autore di alcune telefonate anonime, con minacce di morte, rivolte reiteratamente a Giuseppe Lombardo e, nello stesso contesto, anche al procuratore aggiunto Nicola Gratteri, entrambi della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Le indagini, iniziate nel mese di novembre scorso e coordinate dalla procura della Repubblica di Catanzaro, hanno permesso, a seguito di accurati appostamenti e riscontri, di identificare chi ha effettuato, da diverse cabine telefoniche pubbliche, una serie di telefonate anonime, rivolte ai numeri di pubblica utilità 117 e 112, con cui sono state indirizzate, anonimamente, esplicite minacce di morte ai citati magistrati, fortemente impegnati, con delicate indagini, nel contrasto alle più potenti cosche di ‘ndrangheta. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 9.30 presso il comando provinciale della guardia di finanza Reggio Calabria alla presenza del procuratore capo della procura della Repubblica di Catanzaro (AGI) .

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