Sono dichiarazioni scottanti quelle del dott. Marcello Fondacaro di Gioia Tauro, collaboratore di giustizia e pubblicate questa mattina dal “Garantista”. Secondo quanto riportato dal quotidiano, infatti, Fondacaro avrebbe affermato di conoscere l’avvocato Gregorio Cacciola sin dal 1996, nel luogo dove l’allora ricercato Girolamo Molè trascorreva la sua latitanza. In merito al reato per cui il penalista rosarnese è imputato nel processo che si sta celebrando innanzi al Tribunale di Palmi, Fondacaro ha altresì dichiarato di aver saputo da Giuseppe Bellocco che Maria Concetta Cacciola avrebbe ritrattato, e che proprio l’avvocato Cacciola era stato incaricato per fare ciò. Ma le dichiarazioni del collaboratore di giustizia non riguardano solamente il caso di Maria Concetta Cacciola, nelle sue dichiarazioni il medico di Gioia Tauro ha altresì riferito al Pubblico Ministero della Procura Distrettuale di Reggio Calabria dott. Giovanni Musarò di essere stato contattato al fine di redigere una consulenza medica finalizzata a far ottenere la scarcerazione di Pesce Francesco cl. 78. Perizia di parte poi non effettuata in quanto Fondacaro nel frattempo era fuggito a Roma.
