Rosarno, in memoria di Gianfranco Angileri un’azione concreta

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La comunità MASCI Rosarno 1 ha raccolto l’appello della Parrocchia di San Giovanni Battista di Rosarno per onorare la memoria di Gianfranco Angileri, giovane professionista e padre di famiglia venuto a mancare improvvisamente durante il rito dell’Affruntata di due anni fa.

La famiglia di Gianfranco ha deciso di donare alla Parrocchia e alla comunità rosarnese un defibrillatore semiautomatico da mettere a disposizione durante le manifestazioni e in caso di necessità.

Il parroco Mons. Giuseppe Varrà ha dunque rivolto un appello alle associazioni affinché si formasse un nucleo di persone abilitate all’utilizzo di tale dispositivo salvavita, appello raccolto in brevissimo tempo dalla Comunità MASCI Rosarno 1, un gruppo formato da adulti scout che condividono la visione del mondo positiva e che credono nell’impegno personale per il miglioramento della società.

La comunità MASCI di Rosarno ha dunque predisposto un Corso BLSD (Basic Life Support – Defibrillation) di abilitazione all’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), organizzato presso la Scuola di Formazione e Simulazione Aziendale dell’ASP provinciale diretta dal Dott. Calogero.

Il corso è stato seguito da dieci partecipanti rosarnesi, Caterina Reitano, Giuseppe Sicari, Carmelo Ferraro, Marilena Reitano, Domenico Tuccio, Serena La Torre, Alessandro Italiano, Gaetano Spagnolo, Francesco Bonelli, Angelo D’Agostino, i quali, dopo la fase teorica e le prove pratiche, hanno conseguito con successo l’abilitazione all’utilizzo del DAE.

Un piccolo passo avanti nella sicurezza della città di Rosarno, sprovvista di una postazione 118 o di altri presidi sanitari di emergenza, creato dal senso civico della famiglia di Gianfranco Angileri che ha inteso così far nascere qualcosa di positivo dalla incolmabile perdita subìta.

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