San Ferdinando, Digiacco: Siamo arrivati alla follia

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Riceviamo e pubblichiamo

La decisione intrapresa dal Sindaco di San Ferdinando e dalla sua Giunta, di avocare a se’ tutta la responsabilita’ ed i poteri anche di natura tecnica e gestionale di tutte le aree, nell’ ambito della riorganizzazione degli uffici e dei servizi come nuova macrostruttura comunale, usando futili pretesti quali le difficolta’ organizzative ed economiche, servendosi della L. n. 388/2000, art. 53 comma 23, prevista per gli enti locali con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, e’ completamente da verificare poiche’ fra i residenti devono essere conteggiati anche tutti gli extracomunitari registrati nella “Casa Comunale” ed i residenti per lavoro. In quanto al giudizio politico, saro’ drastica perche’ vedo una grave mancanza di rispetto verso i dipendenti comunali che vengono degradati nelle loro funzioni professionali, nonche’ sotto il profilo umano e individuale e non ritengo assolutamente preparati gli organi politici nel ricoprire questo ruolo. Inoltre, nei confronti dei funzionari provvedero’ ad individuare eventuali revisioni stipendiali a ribasso, coinvolgendo i colleghi sindacalisti di rappresentanza. Siamo davvero arrivati alla follia, ad una dittatura che pero’ non rimane fine a se’ stessa. Credo piuttosto, che il vero obiettivo sia un’altro e andando in fondo alla questione portero’ la verita’ a galla. Lo devo a me stessa e a tutti i miei concittadini! Lottero’ ogni giorno per una #sanferdinandolibera!

Maria Carmela Digiacco

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