San Ferdinando, secondo Bossio e Magorno da irresponsabili chiudere sportello UBI Carime

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”E’ stata una decisione poco responsabile quella di chiudere lo sportello bancario di San Ferdinando (RC) da parte del Gruppo UBI- Banca Carime.  Lo abbiamo ribadito  e sottolineato  oggi,  nel corso del  primo giorno della visita della Commissione Antimafia  in Calabria” , lo dichiarano Ernesto Magorno e Enza Bruno Bossio  deputati del PD e membri della  Commissione Antimafia.  Proseguono i due deputati calabresi: ”La chiusura di uno sportello bancario in una zona dov’è presente in maniera opprimente la ‘ndrangheta, ha un dirompente significato sociale oltre che economico, perché colpisce la parte sana dell’imprenditoria e dell’economia che non vuole arrendersi al malaffare.  Vogliamo ancora evidenziare che l’atto discriminatorio operato da UBI Banca Carime è ancora più grave se si considera che è stata totalmente ignorata, da parte dell’Istituto,  l’interrogazione parlamentare che, sulla chiusura dello sportello è stata presentata dai deputati del PD, lo scorso 30 marzo”.  Annunciano ancora Magorno e Bruno Bossio: ”Abbiamo chiesto al Presidente Rosy Bindi che nel corso della prossima visita della Commissione in Calabria siano ascoltati i vertici degli istituti bancari calabresi, per comprendere la portata del fenomeno delle relazioni tra ‘ndrangheta e sistema bancario e su quali azioni di controllo e di vigilanza attuino le stesse banche per evitare che siano finanziate le attività legate al malaffare.  E’ fondamentale – concludono i due deputati – avere tutti gli strumenti necessari per incidere in maniera decisiva contro quella “zona grigia “ che alimenta la ‘ndrangheta e che trova linfa vitale anche in una parte deviata dei settori finanziari. Questo deve essere l’impegno prioritario di chi vuole combattere tutte le mafie”.

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