Templari Federiciani, ciclo d’incontri “LE DONNE DI FEDERICO II”

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A Orsomarso, presso il GOLDEN PARK RANCH, all’ insegna delle tradizioni e del folklore, per rievocare quella comunità che Federico II  conquisto’ ascoltando i battiti di un  “CUORE DI DONNA”
Si è svolta presso il “Golden Park Ranch” di Orsomarso l’iniziativa Le Donne di Federico II.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla Rettoria di Cosenza della Confraternita Cattolica Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani.
L’evento, che ha riportato alla luce l’Universo femminile dell’epoca di Federico II, non ha inteso rivelarsi espressione della cultura cosiddetta alta, ma della cultura intesa come ricerca dell’Essere.
Dai vari interventi è emerso che noi, oggi, in Italia e in Europa abbiamo bisogno di un’idea di rinascimento della cultura, e questo rinascimento può passare solo attraverso un nuovo rapporto con essa, imparando non solo a  praticarla, ma a viverla, considerandola una proiezione di se stessi e della propria vita.
Una proiezione che passa attraverso quelle Donne che hanno rappresentato il genio femminile, e che oggi rivediamo in quelle Donne che vivono del proprio Essere. Dell’Essere madre, che si fa grembo del proprio figlio sostenendolo nella sua crescita e nel suo cammino di vita; dell’ Essere moglie, al fianco dell’uomo al quale ha unito “irrevocabilmente” il proprio destino; dell’Essere figlia, che porta nel suo nucleo familiare le ricchezze della sua sensibilità, della sua intuizione e della sua costanza; dell’Essere lavoratrice, immersa nella società e nei suoi più disparati campi, dell’assistenza sociale, della pubblica sicurezza, dell’arte e della scienza; dell’Essere consacrato, che la rende, sull’esempio di Maria, Chiesa.
E’ sull’esempio di quelle Donne, le Dame Templari Federiciane  proseguono imperterrite nella propria opera di umanizzazione della società seguendo le orme del loro Gran Maestro Federiciano S.E. Corrado Maria Armeri.
Una serata, quella dedicata alle Donne di Federico II all’interno del Golden Park Ranch, all’insegna delle tradizioni e, al tempo stesso, del folklore che caratterizza il territorio, al fine di offrire un’interpretazione autentica dei luoghi, in modo tale che tutti possano sentirsi realmente rappresentati dalla comunità.
Quella comunità che Federico II riuscì a conquistare ascoltando i battiti di un cuor

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