Saccomanno: “Conflitti dimostrano debolezza del sistema energetico italiano. Indispensabili nuove strategie e pensare al rigassificatore”

31

I CONFLITTI DIMOSTRANO LA DEBOLEZZA DEL SISTEMA ENERGETICO ITALIANO

INDISPENSABILI NUOVE STRATEGIE E RIPENSARE AL RIGASSIFICATORE

I tanti conflitti attuali e il pericolo di blocco o aumento delle materie prime energetiche stanno allarmando l’economia globale. I certi rialzi dei prezzi dell’energia e le incertezze sui mercati potrebbero portare ad ulteriori freni per la crescita. L’Italia ha una sua debolezza evidente per le scellerate scelte del passato che hanno bloccato l’uso dei pozzi di gas e lo smantellamento del sistema di produzione di energia nucleare. La dipendenza da altre nazioni e, in particolare, da quelle che oggi sono interessate da pericolosi conflitti possono aggravare la già difficile condizione esistente. Ecco la necessità di guardare alle possibili strategie future e alle iniziative di prudenza e di acquisizione di sistemi che possano alleviare eventuali aumenti di prezzi o bloccare le importazioni. Ed allora è fondamentale rivedere la progettualità del rigassificatore e riprendere quel cammino che, inspiegabilmente, è stato interrotto. Una visione futura per evitare che l’Italia possa subire altri pregiudizi da aumenti dei costi energetici che metterebbero ulteriormente in ginocchio le famiglie e le imprese. Questo è il momento di programmare seriamente il futuro dell’energia italiana senza alcun rinvio che potrebbe essere, veramente, letale. Ed, allora, appare fondamentale che si ripensi al rigassificatore nell’area portuale di Gioia Tauro che potrebbe, da una parte, sostenere eventuali criticità nella fornitura del gas, visti i conflitti attuali che potrebbero anche allargarsi, e, dall’altra, realizzare una piastra del freddo che potrebbe rilanciare la commercializzazione dell’agroalimentare e sostenere le eccellenze della regione e dare linfa vitale al sistema agricolo. La politica vera e le istituzioni devono guardare al futuro ed anticipare, per quanto possibile, scenari negativi e nubi che si addensano all’orizzonte. Non bisogna attendere che la situazione si aggravi ancor più e, poi, far ricadere sugli italiani possibili aumenti del costo dell’energia che hanno già messo in ginocchio imprese e famiglie. Guardiamo con attenzione alla possibile realizzazione del rigassificatore a Gioia Tauro che potrebbe, appunto, avere delle ricadute più che positive per l’Italia e la Calabria. Stare fermi a guardare non serve a nessuno e, anzi, aggrava la già difficile situazione attuale. Oggi il rigassificatore e domani il nucleare per coprire il divario esistente ed evidente che ci separa dalle altre nazioni industrializzate.  La vera politica pensa prima e non attende i terremoti che i conflitti potrebbero scatenare.

Articolo precedente Controlli carabinieri- denunciato titolare supermercato e sospesa attività
Articolo successivoSuccesso per il IV Incontro di Geostoria Interculturale Calabrese – Identità e Diversità a Cinquefrondi