Cinquefrondi, settimana della Cultura Meridionale

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Si è svolta nella serata di ieri sera, 1° marzo 2016, presso la Mediateca Comunale di Cinquefrondi, la conferenza stampa che inaugura la “Settimana della Cultura Meridionale”. Alla quale è stata presente Anita Creazzo nipote di Pasquale Creazzo.

L’Amministrazione Comunale ritiene che il recupero e la valorizzazione di elementi caratterizzanti il nostro territorio di carattere tradizionale e culturale siano quanto mai necessari per rinsaldare il senso identitario comune di una popolazione ed insieme a eliminare divisioni sociali che spesso ne deviano i sentimenti.

Pensare a un passato che ci appartiene perché possa aiutarci a scrivere meglio il nostro futuro. Per tale motivo l’Amministrazione ha pensato alla valorizzazione di quella che è stata la casa di tutti per trasformarla in un luogo di comune riflessione. Una “Casa della Cultura” frutto di un progetto di volontariato che si è voluto chiamare appunto “Un ponte tra passato e futuro”.

Un futuro che i volontari hanno già iniziato a scrivere con grande impegno e amore per il paese. Sono state abbattute pareti che ne avevano mortificato gli spazi e stato ripulito e reso presentabile un luogo che è stato per anni il centro politico-amministrativo del paese, e che sarà per il futuro luogo di incontro e di riflessione culturale.

L’acquisizione del Fondo Pasquale Creazzo, insieme al Fondo Musicale Di Carlo Creazzo, darà un respiro ampio e di carattere meridionale a tutta la nostra comunità con un senso di comune orgoglio e di appartenenza.

Partiamo da qui, consapevoli di avere un patrimonio culturale di cui dovremmo dare conto. Un patrimonio culturale che affonda le radici nella nostra più recente storia. Che insieme acquista un valore più grande nel momento in cui diventa fruibile ai più, ad un territorio più vasto, a tutto il meridione.

Per tale motivo diventa centrale una manifestazione di ampio respiro, con i giusti tempi, che rilanci Cinquefrondi e la sua identità in un territorio più vasto. Si è deciso, dunque, di inaugurare questo importante luogo il 7 marzo 2016 al quale parteciperanno anche personalità della cultura e proseguendo poi con una settimana completamente dedicata agli studi ed agli approfondimenti culturali con docenti universitari, archeologi e personalità della cultura meridionale.

Sarà una grande occasione per la nostra comunità di consegnare questo grande patrimonio ad un territorio più vasto ed insieme crediamo, a rinsaldare quel senso di comune appartenenza che nel corso di questi anni sembra essersi in qualche modo sopito.

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