Elezioni regionali Calabria, destre calabresi unite nel “Progetto Itaca”

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Un nuovo schieramento politico si affaccia alle prossime elezioni regionali del 23 novembre. Così come affermato in una nota stampa del portavoce provvisorio del movimento che sta provando a riunire i tanti movimenti di destra calabresi, Natale Giaimo, “Progetto Itaca – Calabria” sarà in corsa alle elezioni.

“Va sempre meglio definendosi e prendendo corpo il processo di riunificazione dei Movimenti che si rifanno alle posizioni nazional-popolari ed identitarie calabresi, prima provvisoriamente riunite sotto la sigla di “Comunità della Destra Calabria”, e che dall’altro ieri hanno assunto, mutuandolo dal’appello-manifesto degli Intellettuali redatto qualche mese fa, di “Progetto Itaca – Calabria”.

          L’aggregazione di questi movimenti – in atto hanno formalmente ed ufficialmente aderito MSI-Fiamma Tricolore, La Destra, Destra Sociale, Calabria Sociale e Fronte Popolare – ha già compiuto un breve tratto di strada, ma tanta altra e perigliosa, come indica lo stesso nome datoci, resta da fare per approdare agli obiettivi del Progetto, che sono due. Il primo, immediato e di carattere elettorale , è quello di presentare una lista così denominata alle prossime elezioni regionali della Calabria, obiettivo per cui si stà alacremente lavorando sul territorio e per cui si è già a buon punto per la raccolta delle firme e per la definizione delle liste nei tre collegi. Il secondo obiettivo, tutto politico ed ideale, quello di riportare in vita il MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO, partito che fù dei Michelini, dei Romualdi, dei Tripodi, degli Almirante e dei Rauti, proditoriamente assassinato dal Bruto di turno ed oggi più attuale che mai nei Principi, nelle Idee e nel Comportamento, sempre coerente ed onesto nonché al servizio della Comunità, dei propri rappresentanti.

          Adesso i promotori di “Progetto Itaca” hanno assunto il prioritario impegno, solo perché il più ravvicinato e comunque capace di dare visibilità e corposità al Progetto, di riuscire a presentare una lista autonoma e staccata da altre aggregazioni, nella presunzione di dare ai cittadini la possibilità di protestare andando oltre il “vaffa…..”, sostanzialmente inutile a risolvere i problemi reali della nostra terra, contro una classe politica “storica” che ha, reiteratamente ed in tutte le sue variegate proposte, fallito.  Una protesta che diventa proposta nella realizzazione del MUTUO SOCIALE, del Reddito di Cittadinanza, nelle lotta senza quartiere alla criminalità, nel contrasto alla immigrazione clandestina e generalizzata, nello slogan che abbiamo più volte lanciato di “Prima gli Italiani (i Calabresi) per Casa, Lavoro e Servizi Sociali (asili e scuole, assistenza sanitaria, trasporto, ecc.)”.  E su questi temi e su questi obiettivi attendiamo da quanto interessati riscontri ed adesioni, possibilmente immediate e concrete.”

 

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