Focus ndrangheta, un arresto e cinque persone denunciate

20

Nel corso degli ultimi giorni sono state eseguite le attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti  di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.

Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto S.E. dott. Michele di Bari, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 178 persone e di 103 veicoli.

All’esito dei mirati servizi:

–        i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno tratto in arresto HAIDA Norddin, 53enne marocchino ma residente a Bivongi, poiché colto nella flagranza del reato di evasione. L’uomo, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare presso l’abitazione di residenza, è stato sorpreso dai militari dell’Arma lungo quella via Matteotti senza essere in possesso di alcuna autorizzazione ad allontanarsi dal proprio domicilio;

–        i Carabinieri del N.O.RM. della Compagnia di Locri hanno denunciato:

·         due persone, un 19enne di origini bulgare e un 59enne di Bovalino, per falsità materiale commessa dal provato e uso di atto falso. Il 19enne alla guida dell’autovettura dell’uomo di Bovalino, all’atto del controllo ha esibito una carta di circolazione sulla quale era stato apposto uno stick olografico attestante l’avvenuta revisione contraffatto. Il documento è stato sottoposto a sequestro;

·         un 37enne di Bovalino per guida in stato di ebrezza alcolica. Lo stesso, nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico sopra i limiti consentiti dalla legge;

–        i Carabinieri di Agnana Calabra hanno denunciato un 58enne e un 53enne entrambi di Canolo, per danneggiamento, inottemperanza a un provvedimento emesso dall’Autorità e estrazione abusiva di minerali. Gli stessi, durante un servizio di controllo del territorio, sono stati sopresi ad estrarre materiale inerte dalla cava di loro proprietà, già dichiarata fallita. L’area è stata sottoposta a sequestro.

Articolo precedente Il meraviglioso mondo di Sweet Susy- bicchierini cheesecake
Articolo successivoScoperta coltivazione di canapa, un arresto a Cittanova