Inchiesta shock a Villa San Giovanni, insegnante picchiava insultava e minacciava bimbi di scuola elementare

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Una terribile storia fatta di maltrattamenti ai danni di minori da parte di chi invece è deputata ad educarli e proteggerli. L a triste vicenda è accaduta a Villa San Giovanni dove un insegnante di 50 anni, B.F.,  accusata di avere maltrattato alcuni allievi minorenni, è stata destinataria della misura cautelare, emessa dal gip di Reggio Calabria ed eseguita ieri sera dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Provinciale, della sospensione dalla esercizio della pubblica funzione e della interdizione per 12 mesi dalle attività inerenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica reggina, supportate da intercettazioni audio e video nonché da numerose testimonianze di genitori e alunni, hanno svelato che negli ultimi anni, nella funzione di insegnante prima presso la scuola elementare a La Russo a di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, e poi presso la scuola elementare a Giovanni XXIII della stessa città, la donna si sarebbe resa responsabile di ingiurie, minacce, insulti, umiliazioni e percosse ai danni di alcuni alunni minori, con le aggravanti di aver commesso il fatto con abuso dei poteri o con violazioni dei doveri inerenti una pubblica funzione o un servizio pubblico, nonché con la abuso di relazioni da ufficio, di prestazioni da opera e di aver commesso il fatto in danno di minori. In alcuni casi la donna avrebbe anche usato oggetti contundenti. Tanto che a causa delle continue percosse ha portato le numerose vittime a non frequentare più volentieri la scuola ed a trovare scuse di ogni genere per non seguire le lezioni. Dopo la esecuzione del provvedimento sono stati informati il provveditorato e i dirigenti scolastici competenti.

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