Intercettazioni Operazione Sant’Anna. Umberto Bellocco: è arrivato l’ombra della notte

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Rosarno (Reggio Calabria). Il Quotidiano della Calabria ha pubblicato questa mattina parte delle intercettazioni riguardanti l’Operazione Sant’Anna che ha portato ieri all’arresto di otto persone ritenute affiliate alle cosche di ndrangheta Pesce e Bellocco di Rosarno. Dalla ricostruzione operata dagli inquirenti emergerebbe infatti la posizione apicale di Umberto Bellocco, da poco tornato in libertà.

In particolare lo stesso avrebbe accusato i Pesce di aver dato in mano Rosarno ad un uomo dei Piromalli di Gioia Tauro “Quando sono ….in libertà, ho trovato tutte le cose in mano a questi signori qua! Addirittura, non solo in mano a questi cosi, e si permettevano il lusso di mettere un forestiero a comandare dentro Rosarno, sempre a nome suo. Io vado fino a dentro le case e gli dico avete finito di fare queste minchiate oggi, è arrivato l’ombra della notte”.  “Forestiero” che sarebbe stato richiamato da Umberto Bellocco “Gli ho detto io, non sei niente…comanda a Gioia”, lo stesso avrebbe avuto da dire anche sui fratelli, rei di aver assunto posizioni troppo poco aggressive “neanche siete stati all’altezza di farvi un nemico”. Il quotidiano ha altresì di una ipotetica nuova alleanza tra i Bellocco e il boss di Rizziconi Teodoro Crea.

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