Ndrangheta, maxi confisca da 150 milioni di euro a boss deceduto

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Una maxi-confisca di beni, per un valore di oltre 150 milioni di euro appartenenti al boss di ndrangheta Rocco Musolino, morto nei mesi scorsi a 88 anni, è in corso di esecuzione da parte della Dia di Reggio Calabria e dei carabinieri del comando provinciale. L’operazione viene eseguita sotto il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Sottoposti al provvedimento ben 338 beni immobili, tra ville, fabbricati, terreni e appartamenti, compendi societari e rapporti finanziari. Musolino era sospettato di essere un elemento di spicco della ‘ndrangheta, capo del ‘locale’ di Santo Stefano in Aspromonte ed esponente della cosca Serraino.

Maggiori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10,30 presso la sala conferenza della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, alla presenza del Procuratore Capo della Repubblica Federico Cafiero De Raho, del Capo Centro Dia di Reggio Calabria, Col. Gaetano Scillia e del comandante provinciale carabinieri di Reggio Calabria, Col. Lorenzo Falferi.

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