Nesci (Ncd): a destra per i novelli “figliol prodighi” non ci sarà alcun “vitello grasso”

13

Uscire dal governo per ricostruire il centrodestra? Con chi, con Berlusconi che ha scelto come primario interlocutore Salvini? Rispetto la posizione di tutti, compresa chiaramente quella di Nicolò Mardegan, ma francamente non capisco di quale centrodestra si sta parlando. Se si tratta di  quello populista ed antieuropeo della Lega, sono certo che la strada da intraprendere sia assolutamente un’altra” – così Denis Nesci, del Nuovo Centrodestra, commenta le dichiarazioni del Coordinatore cittadino di Milano dello stesso partito. “Un giorno si contesta Alfano perché, a parere di alcuni, difenderebbe le poltrone, il giorno dopo lo si accusa che la nuova “poltrona” proposta al Ncd non sarebbe adeguata. Delle due, l’una: se il tema non sono gli spazi di potere ma l’azione di governo allora in queste argomentazioni c’è un’incoerenza di fondo” “Non c’è commentatore – continua Nesci – o osservatore politico che non sottolinei quanto le posizioni assunte dal governo siano poco “di sinistra”. Vogliamo perdere l’occasione di continuare ad offrire il nostro contributo per cambiare il Paese? A parer mio, sarebbe un vero e proprio suicidio”. “Se ne facciano una ragione questi novelli “figliol prodighi”, per loro, ad attenderli, non ci sarà alcun “vitello grasso””- conclude l’esponente Ncd.

Articolo precedente Palmi, spring restyling: l’amministrazione si impegna sul verde pubblico
Articolo successivoIl Vicepresidente D’Agostino (Oliverio Presidente) sullo sblocco dei pagamenti annunciato da Bruxelles