Nicolò: ancora nessuna risposta del Governo regionale sull’Ospedale di Reggio Calabria

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“E’ ancora giacente senza alcuna risposta l’interrogazione a mia firma del 20 luglio scorso sulle condizioni in cui versa il presidio ospedaliero “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria. Inammissibile il silenzio del Governo regionale su una questione di rilevante importanza per la sanità calabrese, tanto da indurre anche il capogruppo della CdL Francesco Cannizzaro a chiedere un monitoraggio presso la struttura ospedaliera, proposta peraltro valutata positivamente sia dalla maggioranza che dalla minoranza ed estesa poi agli altri presidi hub della regione”.

E’ quanto rende noto il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò.  

“Come più volte rilevato, la situazione all’interno del nosocomio reggino resta preoccupante per le questioni contemplate nell’interrogazione datata 20 luglio e per la quale è stata richiesta una risposta scritta ancora non pervenuta dopo 60 giorni” – evidenzia il capigruppo di Fi.

“Rinnovando i contenuti dell’interrogazione – prosegue Alessandro Nicolò – si confida in un cambio di rotta della politica regionale che non può continuare a tergiversare, perdendosi in polemiche inutili, ma è chiamata a fare chiarezza. Pur apprezzando la proposta del collega Cannizzaro, riteniamo assolutamente senza alcun pregiudizio, preventivamente ad ulteriori interventi, attendere gli sviluppi dell’interrogazione e le risposte del Presidente Oliverio in merito ai quesiti posti sulla funzionalità delle strutture e dei servizi del presidio ospedaliero reggino.  Solo dopo un preciso riscontro ed una verifica puntuale delle criticità – conclude Alessandro Nicolò – valuteremo se il sopralluogo richiesto dovrà essere effettuato, anche con il supporto di tecnici, per un controllo puntuale che restituisca utili feedback per i necessari successivi interventi della politica. Al centro della nostra azione l’interesse supremo dei cittadini e la tutela del diritto alla salute e ad un’assistenza sanitaria adeguata, affrancata da vizi strutturali e di funzionamento, dalla carenza di mezzi, servizi e risorse umane”.

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