C’è anche il padre dell’ex calciatore calabrese della Juventus e campione del mondo nel 2006 Vincenzo Iaquinta tra le 160 persone arrestate questa mattina dai carabinieri nella maxi operazione contro la ndrangheta denominata Aemilia. Il padre del calciatore, l’imprenditore Giuseppe Iaquinta di Cutro (Crotone) è infatti finito agli arresti domiciliari. Già nel 2013 la ditta di Iaquinta era stata esclusa dagli appalti inerenti la ricostruzione dopo il terremoto dal Prefetto di Reggio Emilia sulla base di risultanze informative di polizia, carabinieri e Finanza. Il materiale raccolto dalle forze dell’ordine attesterebbe l’accertata sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazioni mafiose tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell’impresa stessa.
