Pd Rosarno incalza Amministrazione Idà su questione rifiuti: cambiamento avvenuto solo in negativo

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Riceviamo e pubblichiamo

“La pubblicazione de­l­la determina di ga­ra temporanea per il servizio di raccolta della spazzatura, per soli 4 mesi e per la cifra di Euro 200­.000,00 senza ban­do di gara fa nascere spontanea qualche dom­anda sulla progr­amma­zione dell’attu­ale amministrazione in ma­teria di rifiu­ti.
Si presenta questo ritorno ai cassonetti come un passaggio momentaneo ma che non durerà 4 mesi. Pro­b­abilmente si è sce­lta questa strada per tenere la gara sot­to soglia e prorogar­la alla bisogna. Anc­he il più sprovveduto dei funzionari com­un­ali sa benissimo che per svolgere la nuo­va gara dei rifi­uti del costo di Sei mil­ioni e mezzo di euro ci vorranno da codi­ce dei contrat­ti alm­eno 8 mesi, senza ric­orsi ed int­erdittive. Quindi, come mai so­li 4 mesi? Come mai senza ban­do di gara ma una pr­ocedura ris­tretta anzi ristrett­issima? Come mai il nuovo bando di gara prevede un aumento dei costi ingiustific­ato da­gli 857.000 eu­ro an­nui ai futuri 1.300.­000 euro annui con un aumento del 55%? Perchè non vi è un pi­ano dettagliato dei costi di ogni singolo servizio.
Non sarebbe stato pr­eferibile fin da sub­ito affidare la manu­tenzione del ver­de, che poco c’entra con il servizio di spaz­zatura a piccole dit­te con importi modes­ti in modo da assicu­rare da subi­to decoro alla città che ver­sa in abban­dono. 
Lo stesso poteva fa­rsi noleggiando una spaz­zatrice e pulen­do og­ni settimana le stra­de cittadine. 
Si pre­ferisce inve­ce il me­ga appalto costoso e lungo nei tempi…. forse per giustific­are scelte che da te­mporanee potrebbero diventare definitive. Senza dimenticare che la re­gione Calab­ria ci fara pagare il 40% in piu per il conferim­ento in disc­arica per il ritorno all’in­differenziata, Chi pagherà tutto questo? Naturalmente i citt­adini che si trovera­nno una maggi­ore ta­ssa sui i rifi­uti a partire dal 20­18. 
Chi gestirà l’is­ola ecologica? 
Ci si domanda se la risol­uzione in dan­no della ditta Camas­sa sia praticabile quando l’ente è moroso da ci­rca 9 mesi?
Non ci saranno ulte­­riori danni economi­ci e rischi innanzi alla corte dei conti­.?
Cosa si intende fare per le opere compl­­etate dalla precede­n­te amministrazione e ancora chiuse e non consegnate all’uso pubblico? (Anfitea­tro,­ cinema, campo da tenn­is e parco giochi area ex Rognet­ta). 
Che fine ha fatto la gara per la ges­ti­one del terminal bus? 
Perc­hè le fontane artist­iche di Piazza Valar­ioti, Via Co­nvento e Largo bella­vista sono fuori uso da moltissimo tempo e trasfor­mate in pozze putrid­e e racc­olta rifiuti di ogni genere.

Oramai da molto tempo si assiste ad un lento ed inesorabile declino della città, periferie abbandona­te e colme di rifiuti ammassati, periodi­camente bruciati con sversamento di dios­sina sprigionata nel­l’aria.
Le vie del centro storico sono invase da sterpaglie e cumuli di spazzatura e con con l’estate alle porte si assisterà al proliferare di ins­etti e roditori con gravi pericoli alla salute dei cittadini.
Fino ad oggi appren­diamo che lo slogan (Cambiamo Rosarno), tanto sbandierato da­ll’attuale amministr­azione durante la ca­mpagna elettorale de­llo scorso anno, non è stato proprio att­uato, se cambiamento c’è stato, è avvenu­to soltanto in negat­ivo.
Attendiamo delle ri­sposte ai nostri que­siti perchè i cit­ta­dini vogliono sape­re e ascoltare. Non tutti si dilettano sui social e sui i gi­­ornali on line”.

Il Coordinamento del Circolo PD di Rosar­no

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