Polistena, successo per l’incontro finale del progetto “IO leggo per TE”, inerente alla quarta edizione di Libriamoci

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Il 27 ottobre 2017 si è svolto con successo l’incontro finale del progetto “IO leggo per TE”, inerente alla quarta edizione di Libriamoci. Tra i filoni tematici proposti per questa edizione, le Seconde Classi della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Salvemini” dell’I.C. “Capoluogo Brogna” di Polistena, hanno scelto “lettura e solidarietà”, concentrandosi in maniera attiva sul gap comunicazionale e generazionale che investe giovani e anziani, creando un divario sempre più profondo che tende ad emarginare ed isolare le due generazioni.

“IO leggo per Te” ha presentato diverse attività legate al libro “Amici” di Yumoto Kazumi. Inizialmente, si potrebbe pensare che Amici sia la storia dei tre ragazzi protagonisti. Ma, come il racconto si sviluppa, un quarto amico emerge. Lui è un uomo anziano, spiato di continuo dai ragazzi che vogliono imparare a conoscere la morte: cosa significa, come appare, ciò che accade. Mentre osservano l’uomo, cominciano a interessarsi alla sua vita. Quando il vecchio si accorge di essere spiato, si infuria e forse ha un po’ di paura, ma sceglie di diventare amico dei tre giovani per trascorrere del tempo insieme dopo l’orario di scuola. Lui diventa un amico, un amico adulto che insegna loro la vita semplicemente stando insieme e continuando a essere sé stesso.

A partire dal tema della vita, della morte e dal potere taumaturgico dell’amicizia che attraversa generazioni così lontane, i ragazzi, coadiuvati dalle insegnanti di Lettere delle cinque classi coinvolte, hanno rappresentato le loro idee secondo diverse forme di espressione, dalla scrittura creativa, alla rappresentazione grafica, alla drammatizzazione. Le aule, trasformate secondo la libertà creativa e la fantasia dei ragazzi in veri e propri angoli di lettura, hanno ospitato nel pomeriggio di venerdì 27 gli anziani della comunità territoriale – nonni, amici, parenti dei ragazzi – invitati ad ascoltare le letture tratte dal libro scelto e portate avanti dai giovanissimi lettori.

La scuola si è aperta così al territorio e alle famiglie, divenendo raccordo intergenerazionale e promuovendo i libri quali mezzi di traporto ideali per questo affascinante viaggio di crescita e scambio tra il passato e il presente.

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