Bimbi investiti a Rosarno, il racconto dell’accaduto

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“Rosarno 4 gennaio Via Provinciale ore 19:15, un furgone con a bordo 5 immigrati investe accidentalmente due bimbi che nell’attraversare la strada finiscono sotto il mezzo. E’ subito panico, tra la gente che ha assistito, e tra gli occupanti del furgone che, tentano di ingranare la marcia e ripartire. Alcuni familiari dei piccoli e  i presenti sul posto, per evitare il peggio decidono di mettersi davanti al furgone per bloccare il mezzo e i suoi occupanti. Per un fortuito caso però il furgone non parte, così i soggetti , forse nel panico, decidono di darsi alla fuga a piedi. I bimbi vengono estratti da sotto il mezzo in stato di choc, e soccorsi dapprima dai presenti, in seguito dal personale del 118. Verranno dimessi poi dall’ospedale con qualche escoriazione, contusione e diversi traumi. Dopo una decina di minuti viene individuato e bloccato uno dei soggetti . Nel contempo arrivano sul posto le forze dell’ordine che interrogano il presunto “colpevole” e fanno gli opportuni rilievi del caso”

Quanto riportato sopra è il racconto di ciò che è avvenuto la sera di lunedì a Rosarno, testimonianze di gente che ha prestato il proprio aiuto, di collaboratori di redazione e soprattutto degli stessi familiari che hanno confermato la veridicità dei fatti. Le accuse e i punti di vista, i commenti offensivi, i dubbi in merito all’accaduto, non fanno altro che ferire le vere vittime di questo incidente, ossia i bimbi stessi. In questa vicenda, il colore della pelle, ha pochissima importanza. Ciò che fa scalpore non è una diversa etnia, non è il fatto che a causare se pur involontariamente un incidente sia stato un “nero”, ma il fatto che lo stesso sia fuggito via insieme agli altri occupanti del mezzo. Sarebbe accaduto lo stesso se a commettere il “reato”, fosse stato un “bianco”. Troppo si è speculato sulla vicenda, andata ben oltre il fatto di cronaca, si spera di porre la parola fine, con l’augurio che i bimbi possano presto dimenticare la brutta avventura.

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