Prostituzione a Lamezia Sud, Gianturco (CasaPound): “Non ci fidiamo dell’amministrazione. Vengano ad esporci le loro intenzioni”

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Lamezia Terme, 10 ottobre 2014 – “Ci fa enorme piacere sapere, tramite le ultime dichiarazioni dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rosario Piccioni (SEL), che l’amministrazione comunale è attenta ai problemi riguardanti il degrado sociale a Sant’Eufemia, soprattutto a ciò che succede in zona “Locomotiva”. È paradossale però che bisogna sempre organizzare delle manifestazioni pubbliche, per attirare l’attenzione sui problemi. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, coordinatore di CasaPound Italia in Calabria. 

“Sono molteplici le nostre segnalazioni – afferma il responsabile di CasaPound – in merito allo stato di assoluto abbandono di alcune zone della città da parte dell’amministrazione comunale, perciò non crediamo assolutamente a ciò che afferma l’Assessore Piccioni. Guarda caso, per anni il degrado nella zona sud della città, l’ha fatta da padrona. Nella maggior parte dei casi sono stati gli stessi cittadini che hanno provveduto a riqualificare i rioni più degradati di Lamezia”.

“Per quel che concerne la repressione del fenomeno della prostituzione, il comune può e deve farlo tramite i vigili urbani, e le forze dell’ordine. Si può agire altresì – continua Gianturco – mediante delle ordinanze comunali, difatti sono stati tanti i comuni italiani ad averle predisposte riuscendo con successo a reprimere la prostituzione per strada”.

“Invitiamo Rosario Piccioni ed il sindaco Gianni Speranza – a prendere parte alla manifestazione pubblica organizzata da a CasaPound, per illustrarci il parere dell’amministrazione su questa incresciosa situazione e quali sono le azioni concrete di riqualifica del territorio”.

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