Sequestrati beni a Rosarno ad uomo vicino a Pesce Vincenzo

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Beni per circa un milione e trecentomila euro sono stati sequestrati dalla DIA di Reggio Calabria, su richiesta del Procura Distrettuale Antimafia reggina, di proprietà di Salvatore Domenico Tassone, 66 anni, di Sorianello (Vibo Valentia), sorvegliato speciale e di  Biagio Francesco Maduli, 51 anni, di Taurianova (Reggio Calabria), attualmente sottoposto agli arresti domiciliari.

Tassone in particolare è ritenuto dagli inquirenti esponente di primo piano della cosca Longo di Polistena, nonché figura rappresentativa di diverse cosche della Piana  e della zona Jonica di Reggio Calabria, lo stesso ha precedenti penali per favoreggiamento personale, omicidio ed occultamento di cadavere. Maduli , invece, secondo gli inquirenti è soggetto a disposizione della ‘ndrangheta ed in particolare di Pesce Vincenzo cl.’52 di Rosarno, esponente di spicco dell’omonima ndrina, ed era formale intestatario delle imprese di quest’ultimo.  

Nel corso dell’operazione la DIA ho sottoposto a sequestro un fabbricato a due elevazioni fuori terra della superficie complessiva di circa mq. 150 sito a Giffone (RC); un capannone  adibito a ricovero mezzi meccanici della superficie complessiva di circa 720 mq. sito a Giffone (RC); due terreni, destinati alla coltivazione di agrumi siti a Rosarno (RC); un fabbricato, in fase di costruzione, sito a Rosarno (RC) oltre a diversi conti correnti e altre disponibilità bancarie.

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