Agrigento, esplode un vulcanello: morta una bimba, il fratello disperso

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Una bambina di 7 anni è morta nella riserva naturale Macalube di Aragona, nell’Agrigentino, dopo un’ondata di argilla dovuta all’improvvisa esplosione di un vulcanello della zona. Il fratello, 9 anni, della piccola, che si trovava con lei al momento dell’incidente, è disperso. Tratto in salvo invece il papà dei due bambini, rimasto illeso.

Terribile la scena che si è presentata agli occhi del papà e dei due bambini intorno alle 12,30, mentre i tre erano in visita nella riserva : un’esplosione improvvisa, una colonna di fango che zampilla e schizza come se una bomba fosse caduta sul terreno, il terrore e le grida dei turisti. Un “vulcanello freddo” era improvvisamente esploso eruttando gas e fango e coinvolgendo la famiglia.  Il padre, che fino a un certo momento è rimasto sul luogo a scavare con i soccorritori dopo essere stato salvato, è stato poi portato via in ambulanza sotto choc. Successivamente ai piedi della collina della tragedia è giunta la madre dei due bambini. La donna piangendo e disperandosi ha invocato più volte i nomi dei figli.  La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sull’esplosione che ha ucciso la piccola. Sul posto, per coordinare le indagini, è arrivato il sostituto procuratore Carlo Cinque.

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