Arrestato Giuseppe Salvatore Mancuso, avrebbe tentato di uccidere la prozia e il cugino. Ricercato Pantaleone Mancuso

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Limbadi (Vibo Valentia). Giuseppe Salvatore Mancuso, 25 anni, considerato dagli inquirenti, un esponente di spicco della famiglia Mancuso di Limbadi (VV) è stato tratto in arresto dalla Squadra mobile di Catanzaro su provvedimento emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro che ha fatto luce su un efferato tentato duplice omicidio compiuto con un kalashinikov nei confronti di una donna e di suo figlio, appartenenti ad una fazione diversa della stessa famiglia. In particolare Mancuso avrebbe tentato di uccidere la prozia, Romana Mancuso, e il di lei figlio Giovanni Rizzo.
Per il duplice tentato omicidio è ricercato lo zio della donna, Pantaleone Mancuso. All’origine ci sarebbe stata una faida familiare all’interno della cosca della ‘ndrangheta dei Mancuso. Alle indagini ha collaborato una testimone di giustizia, moglie di un esponente della cosca

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