Bovalino- Occhipinti: “Neuropsichiatria infantile sia messa nelle condizioni di potere operare”

29

Riceviamo e pubblichiamo

«Il servizio di Neuropsichiatria infantile, che si occupa di una condizione patologica grave, richiede interventi programmati effettuati in collaborazione con i Servizi Sociali, le Scuole, il Tribunale dei Minori, il Tribunale Civile e Penale, i Servizi sanitari Ospedalieri e delle Aziende Sanitarie Locali. Il servizio è  da tempo presente a Bovalino, presso la struttura che ospita il Consultorio familiare, ma adesso rischia di non essere più efficiente o di chiudere per il mancato ricambio degli Assistenti Sociali andati in pensione».  
Lo sostiene il delegato di Reggio Calabria dell’Udc Riccardo Occhipinti che interviene in merito alla denuncia formulata su facebook dal presidente dell’associazione Adda e Angsa Vincenzo Crea, da sempre in prima linea a difesa dei soggetti diversamente abili.
«Ci schieriamo al fianco dei cittadini di Bovalino e delle famiglie dei soggetti disabili – spiega ancora il delegato dell’Udc Riccardo Occhipinti – che devono avere la possibilità di essere curati e assistiti al meglio nel Comune di residenza senza dovere spostarsi, aggiungendo ulteriori disagi e ulteriori costi».
«Servono interventi strutturali più volti richiesti anche dall’Amministrazione comunale – conclude Occhipinti – per fare in modo che la pianta organica necessaria allo svolgimento dei servizi sanitari sul territorio sia adeguata alle esigenze dell’utenza. Il Commissario Cotticelli deve dare delle risposte e, in ogni caso, si deve arrivare allo sblocco della assunzioni se non si vuole che in Calabria la Sanità pubblica venga definitivamente cancellata»

Articolo precedente Suona il piano durante l’intervento per tumore al cervello
Articolo successivoRecuperavano beni archeologici da scavi clandestini in Calabria per poi venderli illegalmente, 23 arresti