Elezioni Gioia Tauro, intervista a Rosario Schiavone

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Per quale motivo un cittadino di Gioia Tauro dovrebbe scegliere di votarla piuttosto che andare a mare?

Diciamo che qui la risposta non può essere basata sul votare me piuttosto che andare a mare, ma semmai sull’andare a votare in generale. Il motivo è semplice: Gioia Tauro si trova in un momento di crisi economico-sociale profonda. Il cittadino con il suo voto ne sceglierà il futuro. Non votare equivale a non scegliere e a non dare il proprio contributo. Una volta andati alle urne votare Rosario Schiavone vorrebbe dire appoggiare una politica del fare e dell’ascoltare. Sono convinto che il nostro gruppo rappresenti uno spiraglio di luce e di novità nel palcoscenico politico gioiese e che ciò meriti attenzione.

Ci piacerebbe parlare anche di programmi, ma soprattutto alla gente importa tanto sapere chi sono i volti che danno forma alle liste. Con che criterio sono stati scelti i candidati a consigliere? Teme di aver fatto poco contro gli impresentabili, o ha applicato un rigido controllo?

Sinceramente la composizione delle nostre 3 liste non ha richiesto uno sforzo particolare. Il nostro gruppo è nato in maniera spontanea ed è composto da persone che hanno deciso di sostenermi a prescindere da tutto. Nessuno è venuto da noi e con noi per un tornaconto. Crediamo in un progetto… . Il controllo e la scrematura sono stati naturali. Chi aspirava e aspira ad altro non è con noi.

Veniamo alle questioni cruciali per la città: Che ruolo pensa di giocare, se eletto sindaco, sullo sviluppo del Portoe sulla vicenda dell’ospedale?

Questa domanda mi permette di dimostrare qual è il nostro pensiero. Da quando faccio politica e soprattutto negli ultimi anni si è battuto tantissimo su questi argomenti e soprattutto si è promesso l’inverosimile. Il risultato? La situazione del porto la conosciamo e quella dell’Ospedale pure. Noi non vogliamo tralasciare questi argomenti, ma pensiamo che al di la del porto e dell’ospedale Gioia abbia necessità di ripartire. I Gioiesi devono riavere fiducia nell’amministrazione e l’amministrazione deve agire sapendo di avere l’appoggio del popolo. Per fare questo prima si risolvono i problemi della quotidianità …successivamente tutti insieme combatteremo civilmente per prenderci ciò che è nostro!!!

In una città così al centro degli occhi degli investigatori, come si evita di far sciogliere il Consiglio comunale per l’ennesima volta o comunque come pensa di tenere lontano la ‘ndrangheta dal palazzo comunale?

Gli scioglimenti per mafia che il comune di Gioia Tauro ha vissuto nelle ultime amministrazioni hanno dato vita a dei processi che si sono risolti con assoluzioni di tutti gli imputati amministratori, tra i quali ci sono anche io che, come ben sapete, ho subito ingiustamente un arresto. Per questa cosa lo stato mi ha risarcito (economicamente… . Moralmente non potrà mai farlo) perché ha sentenziato la mia assoluta innocenza. Se c’è una persona che non vuole assolutamente rivivere una situazione del genere quella sono io! Farò tutto quanto possibile per avere un’amministrazione trasparente e rispettosa delle leggi, non perché io sia un paladino della giustizia, ma semplicemente perché questa è la cosa giusta!

L’allarme ambientale non può essere sottovalutato in una città che ospita l’inceneritore, ha un’alta incidenza di tumoried è sede del depuratore consortile. Come pensa di tutelare il diritto alla salute dei gioiesi?

Il nostro programma ha dei cardini ben delineati. Uno di questi è l’ambiente. Riporto di seguito l’elenco analitico dei nostri interventi: · Incremento e pubblicazione dei monitoraggi delle matrici ambientali (Acqua, Aria,Terra) con particolare attenzione ai terreni agricoli e una campagna volta allo studio delle acque; · Ottimizzazione del sistema ed attualizzazione degli incentivi della raccolta differenziata e creazione delle isole ecologiche di quartiere; · Monitoraggio continuo e vigilanza del buon funzionamento degli impianti depurativi e di termo valorizzazione; · Supporto all’ ASP per l’acquisizione dei dati utili al fine dell’aggiornamento del registro tumori; · Creazione di un portale ambientale continuamente aggiornato con le notizie utili per gli utenti. Ciò sarà fatto anche grazie ad alcune persone che combattono questi problemi giornalmente a causa di vicende che le hanno toccate personalmente che, in maniera spontanea, credendo nel nostro progetto, si sono avvicinate alla coalizione che rappresento candidandosi per un posto al consiglio comunale.

La vocazione commerciale di Gioia rischia di essere marginale in anni di crisi economica così violenta. Un sindaco cosa può fare per restituire linfa economica a questo comune?

Gioia deve riprendersi il posto che ha occupato per centinaia di anni. Deve ridiventare il fulcro del commercio dell’intera provincia. Ma ciò non deve interessare solo le strade statali e quindi le zone periferiche della città. Dobbiamo ridare ossigeno al centro e a tutti le vie di collegamento. Abbiamo necessità di fare un piano del traffico efficace che faccia entrare le persone in paese e non che le faccia rimanere ai margini.vMa al di la di questo, noi crediamo che la categoria dei commercianti abbia necessità di riavere un ruolo importante e quindi crediamo che con essa l’amministrazione abbia tutto l’interesse a riaprire un dialogo costruttivo.

Concludiamo con il “toto-ballottaggio”:qualora ci fosse il secondo turno e lei concorresse per la vittoria finale,chiederebbe apparentamenti? A quale degli altri candidati sindaco si sente più vicino?

Non credo negli apparentamenti. Credo che al ballottaggio nessun candidato sindaco sia in grado di spostare tutti i suoi voti su un altro candidato. Credo che anche qui il cittadino debba essere libero di scegliere e di votare in maniera incondizionata. E così farò pure io.

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