Le Valli Cupe della Sila calabrese alla Spencer House di Londra

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Fra i quindici splendidi ritratti di donne che indossano gioielli Richemont, realizzati dal fotografo italiano Guido Taroni per la mostra intitolata “Beauty is my favourite colour” che ha avuto come location la Spencer House di Londra, a Mayfair, due hanno come scenario le Valli Cupe della Sila calabrese.

La mostra – che si è tenuta mercoledì 11 ottobre – è stata presentata da Giampiero Bodino, direttore creativo del gruppo Swiss Luxury Group Richemont.

Guido Taroni, uno dei più grandi fotografi di moda a livello internazionale, ha confidato: «Mi è piaciuto molto viaggiare per l’Italia in compagnia di 15 donne così straordinarie e meravigliose, creature dal carattere forte e dalla diversa personalità, per catturare la bellezza delle creazioni di Giampiero. Gli sono molto grato per avermi offerto la possibilità di interpretare il suo lavoro in modo personale e in totale libertà creativa».

Le donne ritratte hanno origini ed età differenti, ma, come i gioielli che indossano, condividono una bellezza che trascende tutti i canoni classici e qualsiasi stereotipo. Il fotografo è riuscito a catturarne la forza, come dimostrano i loro atteggiamenti, sicuri ma allo stesso tempo leggeri. Le fotografie sono raccolte in un album atemporale che ricerca la bellezza attraverso l’illustrazione di 15 storie di donne, emozioni, luoghi e colori.

Ha spiegato Bodino: «Desideravo fortemente realizzare una collezione fotografica che illustrasse il mio lavoro attraverso lo stile e le storie di donne che ammiro. Guido, con il suo occhio raffinato, è stato una scelta del tutto naturale e immediata, che mi ha aiutato a dare forma e sostanza a questo ambizioso progetto».

La Spencer House è stata scelta per l’affinità con Villa Mozart, la sede milanese della Maison italiana: un edificio storico, emblema di lusso e di straordinaria raffinatezza. Un luogo di grande bellezza, dove le fotografie possono convivere armoniosamente con l’ambiente circostante. Carmine Lupia, direttore della Riserva Valli Cupe, ha commentato: «Esserci, in una delle capitali mondiali dell’innovazione e della civiltà occidentale come Londra, per le Valli Cupe è motivo di soddisfazione e di orgoglio. Non solo perché attraverso la nostra esperienza è rappresentata la Calabria, ma anche perché le bellezze paesaggistiche delle Valli Cupe sono condivise da uno dei colossi internazionale del lusso. Ringrazio infinitamente Guido Taroni che per tre giorni, nel mese di marzo, con la sua troupe e cinque modelle milanesi con indosso gioielli d’ingente valore, ha visionato gli habitat più suggestivi dell’area delle Valli Cupe trovandoli incantevoli per la purezza della luce e per i contrasti di panorami mediterranei risparmiati da processi di modificazione antropica. Così come ringrazio Giampiero Bodino, maestro dell’Haute Joaillerie italiana e direttore creativo di Richemont, per l’attenzione che ci ha dimostrato. Se l’internazionalizzazione delle nostre bellezze è uno degli obiettivi di chi ama davvero la Calabria, siamo sulla giusta strada».

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