Operazione Dine Out, otto arresti per estorsione a Cosenza

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Otto persone ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsione, ricettazione, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria e favoreggiamento personale sono state arrestate questa mattina dai  Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, nella mattinata odierna,in esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Cosenza, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Cosenza – Dr. Antonio Bruno Tridico. Il provvedimento prevede la custodia cautelare in carcere di sei soggetti (tra cui due donne), gli arresti domiciliari per uno e l’obbligo di presentazione alla P.G. per l’ultimo.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza, hanno permesso di interrompere la condotta criminale di sette degli otto soggetti destinatari di “misura cautelare”, “professionalmente” dediti ai c.d. “cavalli di ritorno”. Infatti, le persone tratte in arresto, dopo aver “acquisito” autoveicoli asportati nelle vie cittadine di Cosenza e Rende, contattavano sistematicamente per telefono le vittime del furto per estorcergli una somma di denaro, variabile in relazione al valore degli stessi, per la restituzione dell’automezzo.

I nomi degli arrestati ed i particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza che si terrà alle 11 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza alla presenza del Procuratore della Repubblica di Cosenza.

 

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