Rosarno, arrestati padre e figlio nascondevano arma da guerra

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Serafino Sorrenti

Rosarno (Reggio Calabria). Michele e Serafino Sorrenti di 53 e di 27 anni, sono stati tratti in arresto sabato 16 agosto, grazie ad un’operazione dei carabinieri della Tenenza di Rosarno effettuata unitamente allo squadrone Cacciatori di Vibo Valentia, ed all’unità Cinofila con il supporto del Nec, coordinati dalla Compagnia di Gioia Tauro. Nel corso della perquisizione effettuata presso la contrada Bosco di Rosarno, i militari operanti hanno scoperto un piccola piantagione di marijuananel giardino di casa composta da sette piante alte circa due metri ed all’interno dell’abitazione sono state rinvenute una decina di dosi di hashish oltre a 50 grammi di marijuana già essiccata. Ma è all’interno del garage che i carabinieri hanno effettuato la scoperta più allarmante, è stata ritrovata infatti una mitragliatrice modello Ingram Mac unitamente ad oltre 50 proiettili calibro 9×19  ed a un silenziatore. L’arma da guerra, considerata la sua potenza distruttiva, è altresì in dotazione all’esercito americano.

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