Violenta rissa in un bar a Bagnara, tre arresti

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BAGNARA CALABRA – Nella giornata del 22 Agosto u.s., i Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra hanno tratto in arresto, CASSONE Antonio, cl. 1953, CASSONE Giuseppe, cl. 1986 e MUSUMECI Francesco, cl. 1949, ritenuti responsabili del reato di rissa.

La Stazione Carabinieri di Bagnara Calabra veniva allertata poiché, in pieno centro, dinanzi ad un Bar ubicato lungo il Corso Vittorio Emanuele, vi era una rissa in corso. I militari subito recatisi sul luogo dell’evento ed appena giunti dinanzi al bar percepivano, dagli atteggiamenti degli astanti e dal loro anomalo silenzio, una strana atmosfera, di quelle che seguono il verificarsi di un evento che si vuole celare o far passare per mai accaduto.

Solo in seguito alle incalzanti domande dei militari, si alzava improvvisamente e con atteggiamento di sfida, quasi sprezzante delle istituzioni, il CASSONE Antonio, il quale, ad alta voce e gesticolando con fare quasi minaccioso ed intimidatorio, riferiva di essere stato lui ad aver preso parte alla rissa e che non aveva nulla da temere. A quel punto il figlio, CASSONE Giuseppe, anch’egli seduto allo stesso tavolino, si alzava e riferiva di aver partecipato attivamente alla violenta lite, appena conclusasi, che li aveva visti protagonisti assieme ad un altro soggetto, poi identificato in MUSUMECI Francesco, che era immediatamente fuggito via.

La rissa era scaturita dai commenti di derisione che il Musumeci aveva rivolto nei confronti di CASSONE Antonio quando lo aveva visto salutare con dei baci sulla guancia un parente. Proprio questi futili motivi avrebbero dato il via ad un’escalation di violenza, dapprima confinata ai classici atteggiamenti di sfida, successivamente, sfociati in un vero e proprio scontro fisico, tanto che anche persone terze hanno cercato di intervenire bloccando o trattenendo i soggetti coinvolti, con l’elevato rischio di venire essi stessi coinvolti nella rissa. Mentre i CASSONE Antonio e Giuseppe venivano accompagnati in caserma, continuavano le ricerche del terzo uomo coinvolto, fino a che, proprio nei pressi del citato bar, l’attenzione dei militari veniva richiamata dalla vista di un uomo con una maglia macchiata di sangue ed una vistosa fasciatura alla mano sinistra ed altri non era che il Musumeci, che veniva fermato ed accompagnato in caserma.

A seguito del rito direttissimo, avvenuto nella giornata di sabato 23 agosto, gli arresti sono stati tutti convalidati dal Giudice che ha applicato al Cassone Antonio ed al Cassone Giuseppe la misura cautelare dell’ obbligo di dimora nel comune di Castrezzato (BS) e ordinato la scarcerazione di Musumeci Francesco.

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