Elezioni, Cimato: la nostra terra ha bisogno di Meridionalisti con la M maiuscola

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Giorgio Gaber quasi a margine della prima repubblica cantava cos’è la destra cos’è la sinistra, oggi invece possiamo stornellare dove sono la destra e la sinistra! Ormai non vi è più differenza tra minestra di destra e minestrone di sinistra oggi è un pentolone unico con un solo interesse quello di riempirsi lo stomaco per il solo piacere di sentirsi ultra sazi. Proprio in questi giorni assistiamo ad un territorio sottoposto a frequenti e continue violenze psicologiche, professionisti abusivi della politica ci riempiono di falsi sogni irrealizzabili. 
I cinque stelle hanno avuto modo di parlare a Rosarno invitandomi al loro convegno per un confronto su un tema del loro programma, la domanda sorge spontanea ma dove si trovavano in cinque anni di parlamento? cosa hanno prodotto per i lavoratori del porto di gioia tauro? Che cosa hanno fatto per incentivare la Zes? Quali e quanti sono gli investitori che sono riusciti ad attrarre? Che progetti hanno messo in campo nel settore agrumicolo? Perché non affrontano chiaramente la questione del loro massonico candidato al collegio uninominale del Senato e lo tengono blindato in lista per proliferare preferenze? quel Parlamento che doveva essere aperto come una scatoletta di tonno che fine ha fatto? Non si hanno più notizie nemmeno della scatoletta…….
Da una sintesi fatta Dal sottoscritto emerge un dato, siamo dinanzi a gente in cerca di sole anticipazioni di cassa e non sono disponibili a mostrare i denti della morsa della fame che attanaglia il territorio!
La mia scuola politica mi insegna che la lotta dura e senza paura prima di farla nelle istituzioni la si fa in piazza,  nelle fabbriche nelle assemblee e se occorre si assorbono anche manganellate per la difesa dei diritti!
Dal punto di vista locale la domanda sorge spontanea perché questi nuovi politici del post minestra-minestrone alle comunali non si sono misurati nel loro territorio e si presentano oggi garantiti da un giornalismo gestito con modalità capitaliste e una legge elettorale prolificata da incesti nei palazzi del potere tra l’altro dagli stessi frequentati giornalmente? Ebbene, questo è l’ultra minestrone privo di equilibri di destra e sinistra al quale oggi i cittadini sono chiamati ad ingerire forzatamente, ma essi hanno una speranza quella di sostenere un candidato al Senato appartenente ad un’ideologia, quella della gioventù del mondo ovvero il Partito Comunista.
I progetti e le battaglie che sono pronto a sostenere una volta eletto non conosceranno eguali, lo sforzo sarà massimo, il mio gruppo parlamentare non farà sconti a nessuno pronti a collaborare ma saremo noi a dettare l’agenda politica per il paese. Rivendicheremo con forza una presenza nelle Commissioni Parlamentari che contano, centrale sarà il mio ruolo nel settore esteri motore pulsante dell’economia ma anche termometro dei processi di democratizzazione e familiarizzazione con i paesi del mondo specie quelli in via di sviluppo. Occhio quindi puntato e ininterrottamente acceso ai paesi dell’africa ma anche dell’Asia convinto fermamente che la connessione alla via della seta cambierà il volto della logistica in campo europeo e mondiale.
A Palazzo Madama non accetteremo compromessi di nessun tipo, i leghisti se avranno voglia di confrontarsi bene ma guai a chi offenderà la mia terra non avrà scampo dentro e fuori dal Palazzo, la nostra terra ha bisogno di Meridionalisti con la M maiuscola e non venditori di fumo o professionisti alla ricerca di un lavoro facile. Il nostro territorio merita di essere legiferato in modo serio e professionale, io non mangio minestre o minestroni riscaldati preferisco il borsch.

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