Nel Consiglio dei Ministri in programma oggi, su proposta del Guardasigilli Annamaria Cancellieri, si discuterà del provvedimento c.d. “svuota carceri”. Se tale misura venisse approvata circa 3mila detenuti potranno uscire dalle carceri.
La misura, che sarà solamente temporanea, prevede, oltre alla possibilità di scontare gli ultimi 18 mesi di detenzione ai domiciliari, altresì modifiche per quanto riguarda la libertà anticipata. I giorni di “sconto” per buona condotta dovrebbero infatti passare da 45 ogni sei mesi a 75. Verrà altresì innalzato il tetto di pena da scontare per il quale si può beneficiare dell’affidamento in prova ai servizi sociali: dagli attuali tre anni, si passerà a 4.
Novità anche per i detenuti tossicodipendenti, aumenta le possibilità di affido terapeutico per favorire la cura nelle comunità di recupero anche in caso di recidiva per reati minori. Sempre in tema di reati inenerti gli stupefacenti, il decreto prevede il nuovo reato di “spaccio lieve” con pene minori da uno a 5 anni.
La misura, che sarà assolutamente temporanea, avrà valore retroattivo dal gennaio 2010 e varrà due anni dall’entrata in vigore della legge.