Rifiuti a Rosarno scoppia la polemica. La Sinistra attacca il sindaco e Camassa Ambiente

16

Dopo il comunicato stampa di ieri 19 agosto, a firma dell’Amministrazione Comunale di Rosarno, guidata dal sindaco Elisabetta Tripodi, in merito all’annoso problema della gestione e raccolta dei rifiuti a Rosarno, il gruppo consiliare di Sinistra per Rosarno composto dal capogruppo Rocco Pronestì e dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Bottiglieri, unitamente all’assessore Teodoro De Maria, attaccano frontalmente la Ditta Camassa Ambiente. In particolare, secondo gli esponenti della sinistra rosarnese la ditta appaltatrice non è in grado di “garantire l’efficienza del servizio assunto”. Ma la Camassa non è l’unico obiettivo della nota polemica, accusati non troppo velatamente sono anche il Sindaco, maggioranza e parte della giunta comunale “ancora in ferie”.

IL COMUNICATO DELL’AMMISTRAZIONE COMUNALE DI ROSARNO

Di seguito il contenuto integrale del comunicato

“Da circa un mese il nostro Comune ha dato il via al servizio della raccolta differenziata porta a porta gestita dalla Ditta Camassa Ambiente, e nonostante sia passato il tempo che noi ritenevamo sufficiente al naturale rodaggio di un servizio nuovo, la raccolta non va ancora a regime ed i disagi per i cittadini si sono solo triplicati. E’ evidente che né Camassa, né gli Uffici Comunali preposti erano ancora pronti a gestire un servizio di tale importanza. Riteniamo che tra i 15 trasgressori che secondo le dichiarazioni del sindaco sono stati individuati dalla videosorveglianza, manca all’appello la Ditta appaltatrice che non riesce ancora a garantire l’efficienza del servizio assunto, non ritirando i mastelli davanti le abitazioni in diversi quartieri cittadini, provocando i disagi che tutti conosciamo, dovuti anche al periodo estivo con numerose presenze di emigrati che rientrano per le ferie aumentando il numero degli abitanti di fatto, motivo per cui riteniamo sarebbe stato più logico, quantomento mantenere la presenza dei cassonetti fino a settembre. Tra i quartieri peggio gestiti, spicca la C.da Bosco, che insieme ad altre aree è stata nei giorni a cavallo di Ferragosto, oggetto di una somma urgenza per la bonifica dei cumuli di rifiuti, che ancora oggi giacciono sulle strade della Contrada. Sinistra per Rosarno, vuole far riflettere l’intera maggioranza ed invita il Sindaco e quella parte della Giunta ancora in ferie, a rientrare immediatamente a Palazzo San Giovanni, perché i problemi che affliggono la nostra Comunità rimangono tali, e non sono solo quelli legati alla raccolta dei rifiuti, per come abbiamo già avuto modo di riferire nell’ultima riunione interpartitica, rispetto alla quale attendiamo ancora risposte.”

Articolo precedente Omicidio a Reggio Calabria
Articolo successivoIl Generale del fashion made in Italy ha un cuore calabrese