Usura e riciclaggio a Roma. Il capo era legale di boss di ‘ndrangheta

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Gli investigatori del Centro Operativo di Roma della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) hanno eseguito numerosi provvedimenti di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti dei presunti componenti di una organizzazione che pratica usura e riciclaggio nel territorio romano. Effettuate numerose perquisizioni. Tra le vittime, oltre a commercianti e gente comune, ci sarebbero anche esponenti politici. Per gli investigatori, a capo dell’organizzazione criminale c’era l’avvocato Benedetto Giovanni Stranieri, ex maresciallo dei carabinieri e oggi legale del boss di ‘ndragheta Nicolino Grande Aracri, già stato arrestato nel gennaio 2015 nell’ambito dell’inchiesta ‘Aemilia’.

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