Padre disabile spara al figlio uccidendolo

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Un uomo di 87 anni, Giuseppe Vecchio, originario di Limbadi, ha ucciso il figlio Giovanni, di 52 anni, a seguito di una lite scaturita in famiglia. La vicenda è avvenuta ad Agliana, in Toscana. L’anziano genitore, che alcuni mesi fa era stato colpito da un ictus e per muoversi in casa usava un deambulatore e all’esterno una carrozzina, avrebbe sparato al figlio, alla presenza di un altro figlio, a seguito di una lite scaturita dal fatto che la vittima non accettava il fatto che il fratello uscito dal carcere, fosse tornato a vivere dal padre. Durante il litigio, la vittima avrebbe minacciato il genitore con un coltello e il figlio minore avrebbe cercato di fermarlo. Da qui si sarebbe innescata una colluttazione con l’87enne che avrebbe preso l’arma, una pistola Beretta della Seconda Guerra Mondiale, e gli avrebbe sparato ma, secondo quanto riferito al magistrato, non per uccidere il figlio. Il protettile ha raggiunto Giovanni Vecchio tra la testa ed il collo facendolo morire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri coordinati dal maggiore Stegagnini, i volontari della Misericordia di Agliana, il sostituto procuratore della Repubblica di Pistoia, Linda Gambassi ed il medico legale Alberto Albertacci.

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