Associazione Nuovamente incontra Sofia Castagna: I miei Primi 4 mesi a Rondine

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Nell’ambito del progetto “ A scuola di Volontariato “ il 5 gennaio 2016  nella Sala Leonardo della sede dell’Associazione MedmArte, si è svolto a cura dell’Associazione Nuovamente e delle Associazioni Partner Lotta contro i Tumori Marisa Lavorato  e MedmArte l’incontro “ I miei primi 4 mesi a Rondine “  con Sofia Castagna , la studentessa del Liceo Scientifico R. Piria di Rosarno, vincitrice della borsa di studio per frequentare il IV anno liceale di Eccellenza a Rondine Cittadella della Pace Arezzo con il progetto “ A Scuola di Volontariato “ dell’Associazione Nuovamente vincitore del Bando di Fondazione con il Sud Rondine con il Sud 2014. L’incontro rientra tra gli obiettivi previsti dal Bando di Fondazione con il Sud di ricaduta sociale nei territori di appartenenza dell’esperienza formativa dei ragazzi vincitori della borsa di studio a Rondine. Nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato anche altre realtà associative del territorio A di Città, Insieme, l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice di Rosarno ed il Parroco Mons. Giuseppe Varrà, Sofia Castagna introdotta dalla Presidente dell’Associazione Nuovamente Maria Carmela Greco, ha parlato dei suoi primi 4 mesi di esperienza scolastica e di vita a Rondine, anche con l’ausilio di un video ufficiale di presentazione del Quarto Anno di Eccellenza liceale a Rondine Cittadella della Pace e di un altro realizzato da Sofia con le Associazioni coinvolte nel Progetto “A Scuola di Volontariato”. Le immagini del video relative al viaggio di istruzione a Bruxelles nell’immediatezza dei fatti di Parigi è stato anche momento di profonda riflessione e di emozione per i genitori di Sofia che hanno ricordato la difficoltà e la consapevolezza di quel momento insieme agli altri genitori dei ragazzi partecipanti al viaggio. Vivace anche la discussione che si è svolta successivamente alla presentazione di Sofia Castagna, con numerose domande e momenti anche emozionanti nei quali è emerso come sarebbe auspicabile che il modello di Rondine venisse adottato in tutti i territori nei piccoli e grandi conflitti.

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