Un’altra vita stroncata dal cancro nella Piana, questa volta ha colpito un giovane trentanovenne di San Ferdinando, Giovanni Gissi che lascia la moglie originaria di Rosarno e due bambini di sei e due anni. Una morte che ha scosso l’intero mondo del calcio Rosarnese e della Piana, visto che Giovanni era molto conosciuto in ambito del calcio amatoriale. Il giovane Gissi militava nella squadra amatoriale rosarnese dell’Azzurra 2008, del presidente Domenico Oppedisano, che in una breve intervista ha espresso molto dolore per la perdita di un componente fondamentale per la squadra, ma soprattutto di un amico di mille battaglie, sempre disponibile ed una persona generosa ed umile con la passione infinita per il calcio, e che purtroppo dall’ottobre 2015 – ricorda – ha ricevuto questa brutta notizia che ha segnato la vita di Giovanni, e quelle di tutta la squadra, che dopo aver avuto dei netti miglioramenti nel corso di questi mesi, nel mese di giugno subisce una ricaduta che si rivela fatale. Anche il mister Sandro Italiano ha voluto spendere delle parole d’affetto per Giovanni, reputandolo un grande uomo sia dentro che fuori dal campo, e che lascerà un vuoto incolmabile all’intero della squadra, essendo stato socio fondatore della stessa nel lontano 2008, e che con amore e passione ha sempre dato se stesso per il bene della squadra e che nessuno come lui potrà sostituirlo a dovere per l’immenso lavoro fatto in questi anni a seguito dell’Azzurra-sottolineando– Giovanni rimarrà sempre nei nostri cuori. Infatti la società ha deciso di ritirare la maglia numero 19 indossata per tutti questi anni dal Gissi.
Tutto l’ambiente calcistico rosarnese e della Piana e la redazione di Zmedia esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Giovanni, per questa morte prematura di un grande uomo in tutti i sensi.
Francesco Tripodi
