Medici e infermieri indagati tra Reggio Calabria e Genova per la morte del giornalista Pino Anfuso

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Venti tra medici ed infermieri, 5 dell’ospedale San Martino di Genova e 15 di quello di Reggio Calabria, hanno ricevuto un avviso di garanzia della procura reggina per omicidio colposo per la morte del cineoperatore della Rai Pino Anfuso. Quest’ultimo, dopo un incidente, era stato ricoverato nell’ospedale genovese ma, tornato in Calabria, aveva avuto un malore ed era stato ricoverato nell’ospedale di Reggio dove è morto per un’embolia polmonare. La morte di Anfuso potrebbe essere stata causata da una somministrazione errata di eparina, farmaco anticoagulante, che avrebbe provocato l’embolia  risultata fatale.  Erano stati i familiari a presentare un esposto chiedendo che la Procura accertasse le cause del decesso.
   

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