Naufragio migranti – identificate 54 vittime: chiusa camera ardente

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Sono 54 le vittime identificate del naufragio di domenica scorsa davanti la spiaggia di Cutro. A comunicarlo, in una nota, è la Prefettura di Crotone.

Quarantotto delle persone decedute sono di nazionalità afgana, tre sono pakistani, uno siriano, uno palestinese ed uno tunisino.

Recuperato anche un altro corpo senza vita, si tratta della vittima numero 68.

La camera ardente, allestita per le vittime del naufragio del barcone di domenica scorsa a Steccato di Cutro, è stata chiusa ieri in serata.

Tante le scene di dolore e disperazione: una donna sdraiata a terra, abbracciava una bara, piangendo e urlando.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è trattenuto in raccoglimento davanti alle bare raccolte nella camera ardente. Il capo dello Stato si è trattenuto da solo davanti ai feretri per alcuni minuti.

Centinaia di crotonesi, che anche ieri si sono recati a rendere omaggio alle vittime.

I comuni della provincia ed alcuni del catanzarese, hanno offerto la disponibilità a seppellire le salme nei propri cimiteri. I bambini potrebbero essere tumulati in cappelle messe a disposizione da alcune famiglie. Alcune delle vittime indentificate saranno trasferite nei paesi europei dai quali provengono i loro parenti, mentre per le salme che dovranno tornare in Afghanistan sarà necessario farle transitare da un terzo paese che abbia rapporti con Kabul.

 

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