Per Cittanova: i soldi per elargire corposi contributi ci sono, mancano invece per pagare gli stipendi ai dipendenti!

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Riceviamo e pubblichiamo

Il Comune di Cittanova ancora non ha pagato ai propri dipendenti  gli stipendi del mese di giugno 2018.

Anche se i lavoratori espletano egregiamente il loro dovere, l’amministrazione comunale ritarda nel riconoscere i loro diritti esercitando con notevole ritardo il proprio dovere.

Non è la prima volta che succede, da quattro anni a questa parte. E’ la prima volta, invece, che l’amministrazione fa indire una riunione per giustificare il fatto ma non si presenta, mandando, al posto di sindaco ed assessori, i responsabili degli uffici. Che si premurano di dire, a più riprese, che la colpa è solo degli uffici ( per aver fatto partire in ritardo i documenti per chiedere l’anticipazione di cassa alla tesoreria comunale ) ed invitano i dipendenti a non incolpare gli amministratori.  Nessun dipendente andava ricercando i “colpevoli”, volevano solo sapere quando avrebbero visto il loro “stipendio”! Invece gli assenti (sindaco, assessori e maggioranza consiliare), essendo loro latitanti in quella riunione ed in maniera tutt’altro che “coraggiosa”, hanno tenuto a far precisare che le colpe erano di altri.

Invece, gli atti amministrativi dimostrano le colpe, gravi (volontarie?), sono dell’amministrazione!

Infatti, alla base dei documenti per richiedere l’anticipazione di cassa alla tesoreria comunale c’è la delibera di giunta che fa cominciare l’iter amministrativo e demanda agli uffici ogni altro intervento. Tale delibera è stata fatta, ma con notevole ritardo! Ora, è mai possibile che dopo quattro anni di onori per essere alla guida di un Comune come Cittanova, tali signori non hanno ancora imparato che c’è l’onere di rispettare i tempi tecnici e le scadenze? Possibile che quando si tratta di portare avanti problematiche che interessano i cittadini agiscono sempre con esasperante….lentezza, mentre le cose che interessano loro sono portate avanti in fretta e furia?

Che fossero lenti era risaputo, basti pensare all’impianto di illuminazione spento da quattro anni sulla SP1, alla fontana monumentale dell’Olmo secca da quasi altrettanto tempo, alla restituzione alla Regione dei fondi per le case popolari, alle diffide prefettizie per far approvare i bilanci di previsione ( ben quattro diffide in quattro anni )…. Ma fino a questo punto, sui bisogni dei lavoratori, non lo pensavamo.

Che esempio di  “coraggio e alto senso di  responsabilità” nei confronti dei dipendenti cittanovesi e di fuori paese.

Ai lavoratori comunali va la nostra solidarietà, agli amministratori cittanovesi il nostro auspicio di non essere sempre “in tutt’altre faccende affaccendati” quando i problemi riguardano i cittadini; ma di impegnarsi, ogni tanto, per i problemi dei cittadini così come lo fanno per i loro.

 

                                                                                                                                             Il Gruppo Consiliare

                                                                                                                                 Per Cittanova Cannatà Sindaco

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