Poliziotto prima arresta ladro poi gli trova lavoro

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Un gesto d’altri tempi, in periodi di crisi potrebbe sembrare strana tutta questa generosità e comprensione, eppure un poliziotto ha prima arrestato un uomo e poi ha tentato di trovargli un lavoro. Protagonisti di questa storia sono da un lato il comandante della sezione di Polizia stradale di Seriate, l’ispettore Alberto Tartaglia, e dall’altro Mirko Testa, 39 anni, di Scanzorosciate, con alle spalle un paio di precedenti di polizia per furto. Rimasto senza lavoro, per procurarsi del denaro Testa non trovando di meglio da fare, aveva deciso di tornare a commettere dei furti per “guadagnare” qualche soldo. Sabato mattina a Calcinate, nei pressi dell’ex cava Bacinella il ladro si accingeva ad entrare nell’impianto. In una mano impugnava un tubo di plastica e nell’altra alcune taniche, le sue intenzioni, dunque, erano evidenti. L’obiettivo era prelevare del gasolio dai camion parcheggiati all’interno dell’area. Ma il colpo non è riuscito perchè il comandante della Polstrada di Seriate, che in quel momento era fuori servizio passando da quelle parti aveva notato una persona che stava tagliando la recinzione. L’ispettore ha avvisato la centrale operativa e si è messo a pedinare il ladro. Sul posto, nel frattempo, è arrivata una pattuglia di rinforzo al comandante. Dopo un breve inseguimento gli agenti sono riusciti ad arrestare il 39enne. Vicino alla cava c’era una Fiat Punto blu di proprietà dell’arrestato, al suo interno i poliziotti hanno trovato due taniche già piene di carburante, per un totale di 40 litri. Per Mirko Testa sono così scattate le manette, con l’accusa di furto di gasolio. Ieri mattina l’uomo è comparso davanti al giudice del tribunale di Bergamo ed è stato processato con rito direttissimo. L’uomo ha spiegato di aver perso il lavoro e di avere dei debiti con equitalia,era proprio per questo motivo che stava tentando di recuperare denaro attraverso il furto del gasolio. Il giudice ha accolto la richiesta del pm di convalida dell’arresto senza alcuna misura cautelare. L’uomo ha patteggiato 4 mesi e 200 euro di multa ,con pena sospesa. A quel punto è però intervenuto l’ispettore Tartaglia: “Mi sto dando da fare per cercare lavoro all’arrestato ha spiegato al giudice In settimana, forse sabato prossimo, avrà un colloquio e magari riusciremo a risolvere una volta per tutte i suoi problemi”.

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