Secondo Giardino della Memoria per le vittime di Covid realizzato in collaborazione con il Comune di Zambrone

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Secondo Giardino della Memoria per le vittime di Covid realizzato in collaborazione con il Comune di Zambrone

È stato Zambrone il secondo luogo  ad ospitare il “Giardino della Memoria” realizzato grazie ai proventi del libro STORIE DA RICORDARE-Grandi imprese e solidarietà ai tempi del Coronavirus, frutto del progetto di Associazione Valentia mirato a raccogliere le testimonianze di piccoli e grandi imprenditori, del panorama politico, economico e sociale nazionale. 

La piantumazione è avvenuta ieri  su Viale XXV Aprile e questa attività rappresenta la seconda di una serie di piantumazioni su scala nazionale.

“Chi pianta un albero, pianta speranza” diceva la scrittrice americana Lucy Larcom ed il progetto STORIE DA RICORDARE-Grandi imprese e solidarietà ai tempi del Coronavirus, nasce proprio con questo intento: ridare speranza. 

L’evento simbolico ha visto la piantumazione di alcuni alberi di agrumi ed una targa per ricordare chi oggi non c’è più, con la presenza del sindaco Corrado L’Andolina e di alcuni consiglieri comunali, nonché il Presidente Nazionale dell’Associazione Valentia, alcuni componenti della segreteria nazionale ed i referenti della sezione territoriale “Costa degli Dei” dell’associazione medesima.

Grande soddisfazione del presidente nazionale dell’Associazione Valentia Anthony Lo Bianco che ringrazia il sindaco del comune di Zambrone e l’intera amministrazione comunale per aver aderito al progetto, tutti i giovani del luogo che continuano quotidianamente a credere nel progetto di promozione sociale di Valentia.

Piantare un albero e’ un gesto importante, un segno capace di attraversare il tempo, un modo non solo di contribuire alla memoria, tramandando ai più giovani un reale e significativo ricordo di coloro che hanno perso la vita in quest’ultimo anno, ma anche un simbolo di rinascita, di cambiamento, di rispetto verso la natura in un’ottica sempre piu’ green ed ecosostenibile. 

Per il sindaco Corrado L’Andolina, entusiasta per l’iniziativa, piantare i primi alberi, che sono simbolici per creare un luogo che permetta di ricordare chi ha perso i propri cari ma anche per non dimenticare quello che è accaduto in questo periodo di pandemia è un gesto importantissimo. Una zona simbolo per l’intera Costa degli Dei.

Soddisfatto il referente della sezione “Costa degli Dei” Francesco Grillo che dichiara: Quello di ieri pomeriggio è stato un momento per riflettere su quanto è accaduto e sta accadendo, creando la possibilità di poter ricordare chi oggi non c’è più.

Un evento importante per ricordare le numerose vittime che la pandemia ha mietuto durante il 2021.

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