L’attuale impegnativo impiego di risorse della Polizia di Stato nelle operazioni di controllo del rispetto delle norme emergenziali per il contenimento della diffusione del Covid 19, va ad aggiungersi, e non già a sostituirsi, alla quotidiana ed intensificata attività di controllo del territorio, attuata anche attraverso i protocolli operativi strutturati per ogni area della città e della provincia.
La prevenzione generale dei reati permane quale task degli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria che, se già profondono il loro impegno con atteggiamento vigile a garanzia della collettività in tempo ordinario, ancor più stanno facendo in questi giorni, tutelando la cittadinanza rispetto alla possibile messa in opera di comportamenti criminali da parte di chi crede di poter approfittare del silenzio e dell’assenza di persone in strada.
Un nuovo significativo risultato in termini di prevenzione e immediata repressione dei reati è stato realizzato dai poliziotti delle Volanti che hanno tratto in arresto, per il reato di furto aggravato in concorso, quattro soggetti bloccati immediatamente dopo aver rubato un’autovettura nel centro urbano.
In particolare, dando immediatamente seguito alla pronta segnalazione di un cittadino che aveva notato degli uomini armeggiare su un’autovettura Fiat Punto ed aveva fornito importanti dettagli sulle persone e sui veicoli a bordo dei quali si muovevano, gli Agenti della Polizia di Stato hanno fermato una Smart con a bordo tre persone e la Fiat Punto rubata con a bordo il solo conducente, a pochi metri dal luogo indicato nella segnalazione.
All’esito degli accertamenti, due dei quattro soggetti fermati, L.F.P. 38enne reggino e B.S. 26enne reggino, sono risultati gravati da pregiudizi penali per reati predatori, ed i quattro sono stati denunciati anche per l’inosservanza del Provvedimento dell’Autorità, disposto con D.P.C.M. 8 marzo 2020, in relazione alle misure di contrasto e contenimento sull’intero territorio nazionale della diffusione del virus Covid-19.
Il veicolo Smart utilizzato per commettere il reato e condotto da uno dei quattro soggetti arrestati, minorenne alla guida senza patente, è stato sequestrato ed affidato in custodia giudiziale; gli Agenti hanno inoltre rinvenuto e sequestrato una centralina elettronica ed altri arnesi da scasso utilizzati per rubare il veicolo Fiat Punto, che è stato immediatamente restituito alla rintracciata proprietaria che ha presentato regolare denuncia del furto.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto nell’immediatezza la misura degli arresti domiciliari per i quattro soggetti arrestati in flagranza di reato, convalidando in sede di udienza i provvedimenti.