Tropea, Inps continuava ad erogare pensione a defunti

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I Finanzieri della Tenenza di Tropea, diretti dal Comando Compagnia di Vibo Valentia, nell’ambito di un’operazione rientrante in una più ampia serie di attività investigative intraprese dal Corpo a tutela della spesa pubblica nazionale, hanno acquisito presso gli Uffici Anagrafe e gli Uffici di Stato Civile dei Comuni ricompresi nella circoscrizione del Reparto, ossia i Comuni della fascia costiera, gli elenchi dei soggetti deceduti per avviare riscontri presso l’I.N.P.S., sede di Tropea, finalizzati ad individuare eventuali provvidenze (pensioni ordinarie, di invalidità, assegni sociali) ancora in corso di erogazione nei confronti degli stessi. Nel contempo, sono stati portati a compimento accertamenti in ordine ad alcuni cittadini italiani, beneficiari di assegni sociali ex Legge 335/1995, che seppur residenti nel territorio nazionale, per quanto appreso dai finanzieri, potevano essere deceduti all’estero e per i quali, tuttavia, il decesso non risultava noto alle autorità nazionali, tra le quali la stessa I.N.P.S.. Ebbene, finora è emerso che il menzionato Ente Previdenziale, non avendo cognizione in ordine agli avvenuti decessi, aveva continuato ad erogare provvidenze, con danno per l’Erario, in favore di cittadini deceduti. Al termine delle indagini, la Tenenza di Tropea ha richiesto all’I.N.P.S. della stessa cittadina, in primis la revoca dei benefici previdenziali, nonché l’avvio delle procedure di recupero delle somme indebitamente erogate a far data dai rispettivi decessi. In conclusione, gli accertamenti delle fiamme gialle hanno finora consentito all’I.N.P.S. l’effettivo recupero di somme per quasi 90.000,00 euro. Gli accertamenti proseguono al fine di individuare casi analoghi e quindi allo scopo di impedire ulteriori danni per l’Erario.

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