Tartarughe “Anti-Fasciste” a Brancaleone? Cartello contro fascisti omofobi e razzisti apparso davanti centro recupero tartarughe

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Secondo quanto pubblicato da alcune testate giornalistiche nazionali, parrebbe che a Brancaleone ci sia un centro per il Recupero delle Tartarughe Marine che esponendo un cartello vorrebbe vietare l’ingresso ai razzisti, agli omofobi ed ai fascisti. Un cartello che avrebbe ovviamente l’unico scopo di pubblicizzare il luogo, in contrasto con quello che è avvenuto qualche giorno fa a Ricadi. Premettendo che il razzismo e l’omofobia siano fenomeni da combattere, che il fascismo invece è un fenomeno già combattuto, sconfitto e vietato per legge,  è lecito chiedersi quale, nel caso la notizia fosse fondata, sia il messaggio che a Brancaleone il Centro per il recupero delle tartarughe marine vuole trasmettere: forse una tartaruga marina emigrata a Brancaleone è stata vittima di discriminazione razziale? O magari una tartaruga a cui piacciono le tartarughe dello stesso sesso è stata vittima di omofobia? Oppure Mussolini è apparso redivivo nei sogni di qualche tartaruga dissidente minacciando di imprigionarla? Questo non lo sapremo mai, dubito che avremo una risposta, resterebbe invece un gesto meramente pubblicitario che rischierebbe di alimentare quella dicotomia anacronistica fascismo/antifascismo e che scatenerebbe l’ennesima “guerra civile” tra cittadini distogliendoli dai problemi reali a discapito di quelli immaginari.

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