Compagnia dei Democratici: Crotone, una città abbandonata ai suoi problemi

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Crotone è ferma ed immobile su se stessa e sui problemi che in tutti questi anni hanno condotto la città ad occupare gli ultimi posti di ogni qualsiasi classifica misurante ricchezza, lavoro, benessere, qualità della vita, ambiente, sanità, e chissà quante altre tematiche. Questo, in estrema sintesi, quanto emerso da una prima riunione operativa tenutasi tra il Garante della CdD Luigi D’Ippolito ed il Commissario Regionale Salvatore Lucà, fresco di nomina.

Crotone, è ormai risaputo, rappresenta nella realtà calabrese un groviglio di criticità che l’Amministrazione attuale, purtroppo e malgrado innumerevoli sforzi, non è riuscita a risolvere. Non a caso si registrano ormai da tempo continue fibrillazioni all’interno del Consiglio comunale che, evidentemente, non producono nulla di buono se non sterili polemiche. Tutto ciò  nel mentre la città continua a vivere in uno stato di grande disagio e malessere, caratterizzato da povertà, disoccupazione ed enormi difficoltà di tanti cittadini che ormai stentano ad arrivare a fine mese.

Prima che la situazioni degenerasse, supponevamo che i tanti ruoli operativi (e non) del nostro Sindaco sarebbero tornati utili per risolvere se non tutti ma almeno i principali problemi della Città. Purtroppo, testimone l’attuale situazione politica e socio-economica, i risultati sono stati ben altri. Certamente i fattori che hanno contribuito a queste risultanze sono svariati e sarebbe strumentale addossare tutte le responsabilità su una sola testa. Ma è indubbio però che le fibrillazioni nella maggioranza l’hanno fatta da padrone in questo percorso degenerante.

Purtroppo questa situazione, certamente paradossale date le grandi potenzialità del Territorio, ha condotto la popolazione ad uno stato di vera depressione e prostrazione. Infrastrutture, bonifica, raccolta differenziata, acqua, aeroporto S.Anna, progetto Antica Kroton, piano regolatore, teatro, ammortizzatori in deroga,  strade, mercato, abusivismo. Questi solo una parte delle tante tematiche mai risolte che bloccano e prostrano una città intera.  Una situazione drammatica che, dato lo stato delle cose, toccherà ormai alla futura amministrazione affrontare in modo concreto e fattivo con un crono programma fattibile che non rappresenti (come ormai siamo stati abituati) il solito libro dei sogni.

Una vera beffa per i Crotonesi. Basti pensare ad esempio alla situazione paradossale in cui i cittadini pagano le relative tasse per la distribuzione dell’acqua, e poi si ritrovano ad avere concreti problemi di approvvigionamenti di un bene primario essenziale per una vita dignitosa.

Le mobilitazioni di persone ormai umiliate da una politica inattiva sono divenute all’ordine del giorno. La famosa colata di cemento su Capo Colonna, che ha visto Crotone alla ribalta sulla prima rete tv nazionale, unita alla situazione degli ammortizzatori sociali e al problema dell’acqua, hanno rappresentato forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Una situazione difficile su cui bisogna riflettere seriamente e porre rimedio in modo esaustivo. Non possiamo pretendere di parlare di sviluppo quando nella città ormai si vive nel caos, preda dei già citati problemi che nessuno si degna di risolvere. A riguardo vogliamo far nostre le parole di Monsignor Graziani, il nostro Vescovo, il quale  durante la presentazione di Polos 2015, lunedì 25 maggio alla Camera di Commercio, ha affermato: “La città ha tante potenzialità, ma mancano metodo e progetto. Impegno, progettualità e programmazione: invertire la tendenza si può! In una città ormai da tempo abituata a recriminare, ad accusare e a contemplare le occasioni perdute, si può decidere di cambiare rotta”. Parole saggie ed allo stesso tempo pragmatiche.

Ed è proprio partendo da queste parole che la CdD intende contribuire fattivamente a cambiare verso e dare un’opportunità a questa città, avviando una serie di discussioni interne e con la popolazione tese a creare proposte concrete a favore e per la città.

E se alle prossime elezioni comunali l’attuale coalizione dovesse continuare a presentare gli stessi esponenti politici che hanno causato questo caos, il movimento della CdD non starà certo a guardare ma, con questo spirito costruttivo, sarà presente in prima linea con una lista di giovani professionisti, donne, operatori economici onesti e seri, i quali avranno a cuore esclusivamente la risoluzione dei problemi della città. 

Crotone merita di meglio… e non certo di essere abbandonata ai suoi problemi!

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