Comunicato stampa opposizione Rosarno in merito alla polemica Tripodi Musella

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Riceviamo e pubblichiamo

Apprendiamo con vivo interesse la presa di posizione dell’Associazione Nazionale Antimafia “RIFERIMENTI” sulla vicenda della mancata costituzione di parte civile del sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi rispetto alla lettera di presunte minacce  inviatale dal Sig. Rocco Pesce, e che le ha consentito di assurgere a vestale dell’Antimafia.

Non possiamo che esprimere apprezzamento e solidarietà alla Dott.ssa Adriana Musella, che sta dimostrando autentico coraggio nel voler vedere chiaro in una vicenda ricca di zone d’ombra, e nella quale si agitano i soliti professionisti dell’Antimafia pronti a far scudo a prescindere e senza sapere, confortati soltanto dal clamore di un immagine costruita dalla stampa.

Noi come la Dott.ssa Musella del resto cerchiamo la verità, parliamo, di atti, processi e documenti, che non possono avere interpretazioni di parte, vista la delicatezza della questione, verrebbe da dire che in questo caso, le carte parlano chiaro.

Ebbene noi avevamo già da tempo sollevato la gravissima obiezione al sindaco: come è possibile che abbia disatteso ben due delibere di consiglio comunale votate all’unanimità, scegliendo di non discutere in Giunta, con delle modalità del tutto singolari,  la decisione di non  costituirsii parte civile??

Un Sindaco che per ben due anni ha girato in lungo e in largo l’Italia facendo collezione di Premi, proprio con riferimento al coraggio che avrebbe dimostrato in questa vicenda, e che nei fatti non è documentato.

Le forze politiche di minoranza (UDC, Lista Scopelliti Presidente, Grande Sud) chiedono al Sindaco di smetterla di costruire giustificazioni risibili.

È ormai chiaro che la Tripodi ha costruito la sua immagine Antimafia proprio su quella lettera, ricevendo anche una misura di protezione, ed adesso ci viene a raccontare che non si trattava “di reati di mafia”.

Non bisogna essere fini giuristi per comprendere che se fosse vero quanto affermato dal Sindaco, non sarebbe stata destinataria di un provvedimento di tutela, ne sarebbe assurta agli onori della cronaca nazionale.

Auspichiamo che le forze dell’ordine sempre attente a queste problematiche,  anche stavolta possano gettare una luce di verità.

 

Grande SUD

UDC

Lista Scopelliti Presidente

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