Bruno Pataffio, cinquantenne di Gioia Tauro, è stato arrestato nella tarda serata di ieri, dagli agenti del Commissariato di Polizia di Gioia Tauro, unitamente a quelli di Taurianova (RC),
Pataffio, già noto alle forze dell’ordine aventi precedenti penali per violazione della legge sulle armi, rapina, estorsione, ricettazione, furto e truffa, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in particolare in possesso di:
una pistola cal. 7,65 parabellum munita di silenziatore e tre cartucce dello stesso calibro;
un revolver marca Astra non catalogato nel registro nazionale delle armi, cal.357 Magnum contenente sei cartucce cartucce;
una pistola cal. 6,35 con colpo camerato, munita di silenziatore, con caricatore inserito contenete tre cartucce una scatola di munizioni per pistola cal. 9×21, contenente trentacinque cartucce integre, stesso calibro;
cinque cartucce integre per pistola cal. 7,65 parabellum;
tre bossoli cal. 6,35;
un ordigno esplodente di fattura artigianale dal peso complessivo di kg. 1,560 con innesco a lenta combustione;
un artificio pirotecnico artigianale del peso di grammi 362;
due artifici pirotecnici di forma sferica classificati nella cd. IV categoria “fuochi d’artificio professionali che presentano un rischio potenziale elevato”, per un peso complessivo di circa 300 gr;
un tubo in cartone, verosimilmente da utilizzare quale mortaio per il lancio di artifici pirotecnici; un paio di manette di colore nero;
due chiavi per manette del tipo in dotazione alle Forze di Polizia;
una ricetrasmittente marca Brondi con auricolare e microfono;
un foglio riportante la bozza scritta a mano di un non meglio identificato percorso stradale.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi (Reggio Calabria).