Gioia Tauro, sequestrati beni per 215 milioni di euro ad Annunziata

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Beni per circa 215 milioni di euro sono stati sequestrati, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria da parte delle Fiamme Gialle del locale Comando Provinciale, del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e del Servizio Centrale I.C.O. di Roma, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria sono stati sequestrati ad ANNUNZIATA Alfonso. In particolare, ad Annunziata (ed ai suoi familiari), secondo gli inquirenti, nell’operazione Bucefalo ritenuto esponente della cosca Piromalli di Gioia Tauro, sono stati sequestrati: intero patrimonio aziendale della ditta individuale ANNUNZIATA Alfonso con sede legale in Gioia Tauro, via Nazionale nr. 111 e unità locale in Vibo Valentia, S.S. 18 – località Spoletino (Partita Iva: 00163750805); intero patrimonio aziendale della “ANNUNZIATA S.r.l.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Nazionale 111 s.n.c., e due unità locali in Gioia Tauro (RC), rispettivamente, in via Strada Statale 111 s.n.c. (località Calcò) e via Nazionale 111 s.n.c. (Parco Commerciale Annunziata) (Partita Iva 01356300804); 26,67% delle quote societarie della “GEIM SERVICE S.r.l.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Napoli nr. 5 (Partita Iva 02194290801); intero patrimonio aziendale della “CENTRO PIÙ ANNUNZIATA DI ANNUNZIATA ALFONSO & C S.N.C.”, con sede legale in San Giuseppe Vesuviano (NA), via Scopali Palazzo Annunziata (Partita Iva 02588241212); 6% delle quote societarie della “SIM S.p.A.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Aspromonte nr. 8 (Partita Iva 02152090805); intero patrimonio aziendale della “ANNUNZIATA GROUP S.r.l.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Nazionale 111 nr. 294, e due unità locali in Gioia Tauro (RC), rispettivamente, in Vibo Valentia (VV), via Nazionale 18 s.n.c. e in Feroleto Antico (CZ), località Garrube s.n.c. (Partita Iva 02787710801); 85 beni immobili, tra ville, appartamenti, locali commerciali e terreni siti nelle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Napoli; 42 rapporti finanziari personali o aziendali; denaro contante per un importo pari a quasi € 700.000,00. Il tutto per un valore stimato pari a circa 215 milioni di euro.

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