Non sarebbe potuto cominciare in modo peggiore il mese di Agosto per i cittadini Gioiesi. Oggi la cittadinanza ha appreso della sospensione del servizio della raccolta rifiuti porta a porta. La toppa messa dall’amministrazione comunale, oggi rappresentata dalla terna commissariale nominata dal ministero dell’Interno, si è strappata di nuovo: mezzi fermi e blocco del servizio che già procedeva a singhiozzo. I rifiuti si dovranno ora conferire in appositi cassoni siti in due punti della città, causando un ulteriore disagio ai cittadini che non sono motorizzati o che non hanno la possibilità di effettuare il conferimento troppo lontano dalla loro abitazione. Intanto la via del lungofiume Budello sembra una discarica a cielo aperto, ed è il vero e proprio simbolo del degrado in cui attualmente versa la città. Oltre all’enorme danno ambientale ed a quello paesaggistico, c’è anche quello economico che colpisce chi ha deciso di investire nella stagione estiva che a Gioia Tauro raggiunge il suo acme proprio nelle prime due settimane di Agosto. Il problema rifiuti andrebbe affrontato con estrema urgenza, altrimenti si rischierebbe di innescare una bomba sociale che porterebbe in fondo ad un tunnel da cui poi risulterebbe impossibile uscirne.
C.C.
