Incendi e estorsioni, cinque fermi

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Operazione dei carabinieri nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio per l’esecuzione di cinque provvedimenti di fermo nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di estorsione in concorso, tentata estorsione e danneggiamento a seguito di incendio in concorso. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.
    All’operazione, denominata “Nerone”, hanno partecipato 60 militari della Compagnia carabinieri di Castrovillari coadiuvati da personale del Comando provinciale di Cosenza e da militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia.
   Quattro incendi – in uno dei quali sono state distrutte 12 auto di un autosalone – ed almeno cinque atti intimidatori con l’utilizzo di bottiglie contenetti benzina e proiettili: era il modus operandi di una banda di estorsori sgominata dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari che hanno eseguito 5 provvedimenti di fermo emessi dalla Procura. “Tutto – ha spiegato il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla – è partito dall’incendio delle 12 autovetture nell’autoconcessionaria Antes di Castrovillari. In circa 15 giorni siamo riusciti a sgominare una vera e propria banda che voleva mettere a ‘ferro a fuoco’ l’intera città”. sono stati sottoposti a fermo Cosimo  Abbruzese, detto Coco, di 28 anni, Francesco Abbruzzese (23), Salvatore Lione (23), Fabiano Falcone (26) e Francesco Cavaliere (34).

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